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Danilo Modica, un po’ folle e molto… Freccia Rossa

Danilo Modica nel suo ufficio a Turbigo

Turbigo - (i.p.) Capita ancora, in un’Italia dilaniata dalla crisi, dal malcontento e dal cattivo modo di amministrare le ‘cose pubbliche’ di incontrare imprenditori che si ‘sono fatti da soli’. In inglese diremmo “Self made men”, ma il senso è lo stesso: persone che si sono rimboccate le maniche e in modo un po’ folle e un po’ affamato (giusto per ricordare un certo Steve Jobs) stanno creando qualcosa di importante. È il caso di Danilo Modica. Trent’anni, segno zodiacale del Leone, nel suo ufficio in via Milano a Turbigo (Mi), a pochi chilometri dal Ticino, si racconta.

Come potremmo definirti dal punto di vista lavorativo? “A dire il vero non è un vero e proprio ramo d’azienda; inseguo il business in ogni campo. Oggi sono contitolare della LD Services con sede proprio qui a Turbigo. Si tratta di una società che si occupa di erogare servizi legati al mondo dell’edilizia, dell’alta efficienza energetica e di tutto quando riguarda la ristrutturazione della casa”.

Veniamo ad alcuni progetti che hai in cantiere. “Beh, sono molti. L’ultimo della serie ma non per questo meno importante si chiama ‘easy Life in relax’. Si tratta di un modo nuovo ed innovativo per affrontare il tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche e di intendere il rapporto con il cliente, offrendo particolari servizi edilizi e non solo , molto vantaggiosi  per certe categorie svantaggiate, in modo da poter vivere la propria vita in casa meglio  e con piu confort , più comodamente… in relax. Legato a easy life in relax - prosegue Danilo - c’è anche una certa attenzione al sociale, da anni destiniamo una quota degli utili aziendali a progetti sociali , come ad esempio ristrutturazioni gratuite per persone realmente disagiate che abbiano problemi motori ed economici seri, vorrei fare molto di più per gli altri e ci sto lavorando.

Parlaci di te e di tuoi inizi. “Sono originario del Palermitano. Sino a 17 anni sono rimasto in Sicilia, poi mi sono trasferito con la mia famiglia al Nord, prima in Val d’Aosta e successivamente nel Novarese, dove i miei hanno aperto una propria attività dedicata alle manutenzioni idrauliche. Mi sono diplomato nel frattempo ed ho iniziato la mia gavetta. Sei anni fa ho deciso di ‘tagliare il cordone ombelicale’ definitivamente e di mettermi in proprio, nonostante molti mi dicessero che non fosse il momento giusto mi sono tuffato in un campo a me totalmente sconosciuto, avendo un budget praticamente pari a 0 euro. Questa mia ‘lucida follia’ ha posto le basi per la creazione di Bagno Relax prima e di LD Services poi sostenuto e affiancato  da Lucia la mia compagna di Vita e di lavoro . Ricordo ancora con gioia il primo bilancio della mia società, nel quale avevamo fatturato circa 30.000 euro. In poco tempo e con ostinazione, sacrificio, perseveranza e tante scelte oculate, soprattutto nel campo della comunicazione, siamo arrivati ad avere un fatturato di oltre 1 milione di euro”.

Descriviti oggi con tre aggettivi. “Determinato, ambizioso e, appunto, folle”.

Cosa non sopporti? “Su tutto la staticità, quindi la falsità. Infine i cosiddetti ‘figli di papà’ che con i mezzi a loro disposizione potrebbero fare mille e più cose e invece non sanno da dove iniziare…”.

Che cosa ti è rimasto del tuo carattere siciliano? “Sicuramente che non amo farmi mettere i piedi in testa tanto facilmente”.

Con gli occhi di un siciliano, ci descrivi questa area dell’Est Ticino? “C’è molta diffidenza all’inizio, e la cosa è anche giusta, verso chi non è di queste zone, però una volta che la gente ha capito la bontà del tuo progetto e la tua voglia di ben fare chi ti è di fronte ti dà anche il cuore. Esempio: un imprenditore turbighese che appoggia in pieno le mie attività all’interno dell’Ucit (Unione commercianti imprenditori di Turbigo) mi ha messo a disposizione un budget importante e mi esorta ogni volta a continuare, ad andare avanti. Queste sono soddisfazioni!”.

Parliamo ora di Ucit, com’è nata? “Ho sentito la necessità di creare sul territorio un gruppo e una sinergia che rilanciasse l’economia di quest’area, utilizzando metodi e strategie ben chiare e definite” che già le mie aziende utilizzano, nulla di nuovo per me ma una grande novità per altri che voglio condividere perché sento la necessità di farlo. Ucit Non a scopo di lucro ma porterà nelle taste degli iscritti commercianti e imprenditori utili veri. Un vero salto in un mondo pieno di imprenditori individualisti ed egoisti, condividere formule di successo con tutti questo è ucit.

È un modello esportabile in altre zone? “Certo! È importante che i commercianti e gli imprenditori locali, soprattutto in un periodo come questo, capiscano che solo facendo gruppo e viaggiando tutti insieme si possono ottenere dei grandi risultati. Unità d’intenti e medesima strategia: queste devono essere le nostre parole d’ordine”.

Ultima domanda, un grazie a? E un vaff… a? “Sicuramente un grazie enorme va a Lucia , che da 14 anni è la compagna di vita e di lavoro  ed è la mia vera forza. Un vaff… invece a tutti coloro che ieri, oggi e anche domani, pur rimanendo fermi, mi urlano ‘Vai piano!’. Io vado dritto lo stesso e sai perché? Perché è come se un treno locale perennemente in ritardo dicesse al Freccia Rossa… rallenta. Non è possibile…”.

Gianmaria Balboni