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Al Castello di Sillavengo lo chef Alessandro Garzillo firma il nuovo menu

Il tenimento Al Castello è una bella struttura immersa tra le risaie, la natura ed i borghi del novarese

Sillavengo - Apparentemente un castello medievale, in realtà una storica villa padronale costruita tra il XVI e il XVII secolo, in origine di proprietà della famiglia Caccia, nominata feudataria di Sillavengo dal duca di Milano, Gian Galeazzo Sforza, nel 1483. Dopo aver visto nel corso dei secoli diverse ristrutturazioni, fino a quella del diciannovesimo con la creazione di una facciata lungo il fronte della villa nello stile dei bastioni di un castello, oggi la struttura vive attraverso la passione e l'entusiasmo dei proprietari Sabrina Vittore e Antonio Pappalardo che si prendono cura dei propri ospiti garantendo loro una pausa di rigenerazione completa del corpo e della mente: che sia una cena gourmet, un soggiorno nelle camere recentemente rinnovate, un evento o una pausa benessere. All'interno della struttura la Sala Q33 offre una cucina autentica e semplice nella sua complessità, con estrema attenzione e cura nella preparazione dei piatti. É qui che gli appassionati gourmet vengono accompagnati in un vero e proprio viaggio del gusto. Il piacere di una cena gourmet in un’atmosfera familiare e accogliente si fonde con l'alta qualità delle materie prime interpretate nei piatti della tradizione preparati dallo Chef Alessandro Garzillo, approdato Al Castello nel dicembre 2018. Classe '78, allievo del grande Maestro Gualtiero Marchesi, Alessandro è già conosciuto e apprezzato per la sua cucina attenta che sa fondere stili diversi, per le sue importanti esperienze (dall’Eden di Roma al Gold di Dolce & Gabbana a Milano) e per aver affiancato alcuni grandi nomi della cucina italiana (da Cracco a Berton) e internazionale come Ducasse e Troigros. La sua carta vuole premiare la tradizione novarese e piemontese attraverso i grandi classici preparati con mano creativa: dal Vitello tonnato classico con verdure bianche croccanti al Tonno di coniglio con giardiniera di verdure e maionese alla bagna cauda; dall'immancabile Paniscia alla novarese ai Ravioli al gorgonzola DOP su crema di noci e ristretto al Nebbiolo, dal Trancio di San Pietro al miele di Castagno e maionese di peperoni dolci al Bollito Q33, per finire con un Lingotto Q33 o un Bonet tradizionale.

Il Castello di Sillavengo è aperto tutto l'anno!