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A tutto packaging per India e Brasile con Colines, l’eccellenza dell’imballaggio

L’azienda novarese rafforza la propria competitività nei mercati emergenti ad alto potenziale
Eraldo Peccetti

Novara - Colines, che è tra i primi cinque player al mondo con riferimento al livello tecnologico nel comparto dei macchinari per l’estrusione di materie plastiche, rafforza il presidio sui mercati emergenti ad alto potenziale, grazie a due nuove operazioni del valore complessivo di 2,2 milioni di euro con SACE SIMEST, il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP. Queste operazioni confermano e consolidano la partnership con SACE SIMEST, già al fianco di Colines per commesse in mercati quali Arabia Saudita, Ecuador e Svizzera. Grazie al Polo SACE SIMEST, la società novarese ha la possibilità di associare alla propria offerta commerciale un pacchetto finanziario sempre più di interesse per la propria clientela. Inoltre, l’azienda ha beneficiato anche del supporto degli uffici internazionali di SACE SIMEST a Mumbai e Sao Paulo, che da diversi anni sono a sostegno delle imprese italiane nei due Paesi.

Nella propria attività di progettazione e costruzione, Colines può vantare una presenza sul territorio italiano segnata da cinque stabilimenti di produzione, cui vanno aggiunte la sede operativa negli USA e i servizi commerciali e di assistenza nelle aree mondiali di diretto interesse.

“La possibilità di rafforzare la nostra presenza – spiega il CEO di Colines, Eraldo Peccetti – in mercati come quello indiano e brasiliano, per noi altamente strategici al pari di quello statunitense, su cui abbiamo ampliato sensibilmente il nostro volume d’affari negli ultimi tempi, è per noi un aspetto fondamentale nell’ottica di un processo di crescita dell’azienda che è iniziato da tempo e che vogliamo proseguire nei prossimi anni. Per noi SACE SIMEST è un partner prezioso per crescere sui mercati internazionali”.  

Attiva dal 1973, Colines è specializzata nella realizzazione e commercializzazione di macchinari per la produzione di materiali plastici quali pellicole per film medicale e barriera per alimenti, film estensibili, lastre da packaging destinati ai converters, i quali poi realizzano il prodotto finito per i grandi brand del settore automotive, logistica, grafica, edilizia e affini. Colines ha dimostrato nel tempo grande capacità innovativa, qualità testimoniata anche dai numerosi brevetti attivi. Nell’arco di quarant’anni di attività, l’azienda ha saputo trasformarsi da impresa familiare a grande realtà vocata all’export, riconosciuta a livello internazionale come un’eccellenza nel proprio settore. Ha visto crescere il suo giro d’affari da 25 a 42 milioni di euro negli ultimi quattro anni, con un incremento del 68%, e per l’esercizio in corso l’obiettivo è fissato a 60 milioni di euro, con l’export che vale circa il 98% del fatturato. 

Nel 2018 è rientrata nella classifica delle “1000 companies to inspire Europe” stilata dal London Stock Exchange Group per segnalare le PMI più dinamiche e in crescita a livello continentale che hanno il potenziale per trasformare l’economia europea e offrire importanti opportunità alle nuove generazioni.

India e Brasile - Importanti destinazioni per l’export italiano già nel 2018, India e Brasile promettono tassi di crescita positivi anche nei prossimi anni per le vendite estere italiane. Secondo le previsioni dell’ufficio Studi di SACE, l’export italiano in India potrà infatti mettere a segno una crescita del 6,7% medio annuo nei prossimi 3 anni del 6,7%, consolidando il trend positivo del 2018 (+8,5%).

Anche in Brasile, complice la risalita economica avviata nel Paese già dal 2017, l’export italiano realizzato un +7,3% nel 2018 e potrà continuare a crescere anche nel triennio successivo a un tasso medio annuo.