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Conciliazione vita-lavoro: la Provincia visita la LBS a caccia di buone pratiche

L’IMPRESA ERA STATA PREMIATA CON IL RICONOSCIMENTO “PARI OPPORTUNITA’ AL LAVORO”

Castelletto Ticino - Il presidente della Provincia di Novara Matteo Besozzi e la consigliera alle Pari opportunità Laura Noro hanno visitato nei giorni scorsi la LBS di Castelletto Ticino, azienda a cui è stato assegnato lo scorso autunno il premio “Pari Opportunità al lavoro” nell'ambito di “Impresa Femminile Singolare”, l'iniziativa del Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Novara. La delegazione della Provincia ha voluto approfondire le buone pratiche promosse dalla realtà castellettese, che si è distinta nell’attivazione di servizi per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro nell’ambito dell’attività di agenzia viaggi, con gestione di servizi aeroportuali ed organizzazione di eventi.

"Le donne rappresentano da sempre il motore pulsante e la parte più corposa di LBS che è anche stata fondata ed è oggi gestita da donne – spiega la titolare Annalisa Raia - In un’impresa con un’impronta così spiccatamente femminile lo sviluppo di servizi dedicati alla conciliazione dei tempi lavorativi con quelli personali, ha avuto un corso naturale. Ed è così che quando la nostra azienda si è ampliata, al fine di ottimizzare il lavoro di tutte le nostre risorse, abbiamo ritenuto fondamentale la creazione di ambienti dove poter dedicare tempo alla famiglia, al relax, al benessere. Abbiamo così organizzato nella nostra sede uno spazio dedicato a bimbi, una cucina, una palestra, un’area relax. Ricevere un riconoscimento così importante nell’ambito del “Premio Impresa Femminile Singolare” ci gratifica e ci rende orgogliosi, così come quotidianamente siamo contenti di avere il riscontro positivo e la soddisfazione dal nostro personale”.

“E’ particolarmente importante conoscere le buone pratiche promosse dalle aziende del territorio e se possibile diffonderle e replicarle – commentano Besozzi e Noro – Anche la pubblica amministrazione può fare la sua parte nell’ottica di migliorare le condizioni di lavoro delle donne, in Provincia ad esempio stiamo valutando la possibilità del telelavoro per favorire le dipendenti che hanno figli piccoli, inoltre da anni l’ente aderisce al protocollo Family audit che promuove iniziative volte ad incentivare il soddisfacimento dei bisogni della famiglia”.