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People Drive Mobility Future

Al via la grande iniziativa del Gruppo Superauto per creare uno spazio di condivisione per una mobilità smart, sicura e sostenibile

Galliate - Venerdì 28 ottobre, a Galliate, all’interno dello splendido Castello, si è tenuto l’evento People Drive Mobility Future, il primo di una serie di appuntamenti che costituiranno l’iniziativa del Gruppo Superauto Spa, concessionaria ufficiale Renault, sul tema della mobilità sostenibile. L’apertura, a cura dell’Amministratore Delegato Giancarlo Lagazzi ha messo in evidenza la volontà del Gruppo di contribuire attivamente al cambiamento della mobilità sul territorio, attraverso un approccio che favorisca occasioni di confronto, l’interazione e la sinergia tra i diversi attori che operano sulla provincia di Novara, area particolarmente ricettiva verso i cambiamenti. L’obiettivo di Superauto, di diffondere conoscenza e di raccogliere stimoli su diverse tematiche inerenti alla mobilità di oggi e di domani, è stato pienamente raggiunto grazie ai 4 interventi che si sono susseguiti, il cui contenuto è stato influenzato e creato dai partecipanti stessi e non, come in una conferenza tradizionale, stabilito in anticipo dagli organizzatori. 

Il convegno, realizzato con il patrocinio del Comune di Galliate e mediato dal direttore di FreeNovara Gianmaria Balboni, si è aperto con il primo intervento di una vera eccellenza novarese, Daniele Barbone, l’unico italiano inserito nella super commissione internazionale di esperti del prossimo G20. Il relatore ha presentato, un’analisi il cui il punto di arrivo non è mai stato così chiaro: il cambiamento climatico non si avverte solo dall’altra parte del mondo, il cambiamento climatico è qui, e quando agiamo dobbiamo pensare che stiamo facendo l’interesse primario del nostro territorio: “C’è bisogno di agire rapidamente, c’è bisogno di farlo tutti insieme, c’è bisogno di costruire le filiere e le sinergie tra il mondo dell’impresa, del commercio, istituzioni, soggetti del consumo e […] privati cittadini perché tutto questo è un fatto ineludibile sul quale siamo chiamati ad agire. Serve organizzarsi serve condividere informazione […] e alla fine ricordiamoci che […] a cambiare il mondo sono le singole persone […] che concretamente possono fare qualcosa e dare il destro al cambiamento alla transizione della quale c’è assolutamente bisogno e un fondamento di necessità per le prossime generazioni ma anche per quelle attuali” sono state le parole dell’esperto. 

A proposito di crescita e qualità della vita nel territorio, Umberto Ruggerone Presidente Assologistica - AD Malpensa Intermodale Logistica ha sottolineato l’impegno doveroso per portare nell’alveo della sostenibilità un’attività che è preponderante nel quotidiano di tutti noi, la logistica. Raggiungere una maggiore consapevolezza dell’impatto della logistica significa trasmettere i suoi elementi valoriali, per aumentare la percezione della sua sostenibilità. Una sostenibilità ambientale, che è già nell’ordine delle cose, ma anche, e soprattutto, sociale. In questo momento stanno lavorando nella logistica più persone che in qualunque altro settore. Ci sono tecnica, ricerca, professionalità, qualità del lavoro, e innovazione. La logistica ha una grande importanza nella crescita e nella qualità della vita del territorio. “Questo è un settore in cui si può investire risorse, energie, denaro per ottenere ricadute economiche sostenibili per il territorio, e questo secondo me è l’invito che possiamo fare a una città splendida come Galliate e a un territorio fortunato come questo [..]” conclude Ruggerone. 

Ed è proprio sul territorio della provincia Novarese che Superauto intende creare nuove collaborazioni con gli Istituti Scolastici, perché la sostenibilità non è un termine che si lega solo all’ambiente, ma anche al lavoro che deve essere sostenuto mediane lo sviluppo di giovani professionalità da accompagnare nella lettura del presente e da stimolare perché possano saper interpretare il futuro. A tal proposito, tra i relatori è intervenuto chi da qualche anno sta già sperimentando il metodo, perché investire sulla mobilità del futuro vuol dire anche crearne le premesse: nuove professioni, nuove tecnologie e soluzioni, nuove prospettive, nuovi modi di intendere l’imprenditorialità : “ Quello della mobilità sostenibile è un settore su cui investiamo da tempo, essendo in rapida e continua crescita, spinta anche dagli incentivi governativi e dalle risorse del PNRR, per favorire la transizione ai mezzi meno inquinanti, oltre che da una crescente sensibilità a tutti i temi green. Il processo di sviluppo in questo campo è possibile non solo grazie all’implementazione di nuove tecnologie, ma anche a fronte di un cambiamento di comportamento da parte delle persone. La mobilità sostenibile è una scelta, un percorso che deve essere condiviso dalla società, in grado di portare al miglioramento economico, ambientale e sociale. Noi vogliamo fare parte di questo percorso. Un impegno che coltiviamo anche attraverso iniziative innovative sui territori in cui operiamo, in collaborazione gli istituti tecnici piemontesi, di cui sosteniamo progetti di e-mobility.” afferma Paolo Ferrari, AD di Comoli Ferrari. L’Azienda ha avviato un progetto pilota con un programma partito con l’idea di prevedere la formazione per docenti e studenti attraverso la collaborazione delle scuole con gli enti pubblici. Qui è intervenuta l’Azienda novarese, dando sostegno nella creazione di competenze, con la Comoli Ferrari Academy «abbiamo attivato giornate di formazione in collaborazione, offrendo agli studenti la possibilità di partecipare, con il supporto dei nostri professionisti interni, ad un training sull’e-mobility. Un ulteriore esempio di collaborazione fra scuola e territorio che va oltre un classico percorso per le conoscenze trasversali e l’orientamento.» Spiega Paolo Ferrari. Il passo successivo è stata l’adesione alla Rete e-Mobility, la rete nazionale delle scuole che intendono impegnarsi in percorsi didattici che accompagnino la transizione verso l’elettrico e le altre energie rinnovabili, nel più ampio scenario della necessaria transizione ecologica e digitale. L’intervento si è concluso con l’auspicio di una futura collaborazione tra Superauto e Comoli Ferrari di proseguire nel comune intento di creare sinergie utili alla sostenibilità dell’impresa del futuro. 

Il settore della e-mobility sta conquistando spazi di mercato e di utilizzo sempre più ampi grazie alla sua sostenibilità ambientale, alla riduzione dei costi di rifornimento e alla grande capacità di innovazione. Anche il Delegato Provinciale di Novara PNRR, Davide Ferrari ha sottolineato come proprio questo sia un momento propizio, in cui le risorse economiche ci sono e si potranno destinare alla mobilità elettrica, ai sistemi di ricarica, all’agrivoltaico, ai bonus dell’edilizia. Lo conferma anche dal bando del MiTE che permetterà di finanziare gli enti locali per efficientamento energetico e per l’installazione del fotovoltaico, e di conseguenza di raggiungere una maggiore indipendenza energetica a beneficio ultimo del cittadino. I comuni saranno presto messi nella condizione, attraverso misure che direttamente e indirettamente lo permetteranno, di attuare la transizione ecologica ma anche la correlata trasformazione digitale, imprescindibile per accedere a una mobilità sostenibile. La digitalizzazione è davvero importante per creare la sinergia perfetta tra autonomia del veicolo ed esigenze di chi è al volante. Proprio per rappresentare l’esperienza di guida e di ricarica dei veicoli elettrici, è risultata preziosa la testimonianza, da parte dello stesso, alla guida di Nuova Megane elettrica. Il Gruppo Superauto ha infatti dato la possibilità a Ferrari di provare il primo modello della “generazione 2.0” di veicoli elettrici del marchio Renault che indica la strada della decarbonizzazione della mobilità: zero emissioni in fase di utilizzo, uso di materiali riciclati nella progettazione, batterie di seconda vita e alto tasso di riciclabilità a fine vita. 

Il reportage, che è stato proiettato durante la conferenza e pubblicato online, ha voluto rispondere alle domande, dettate dallo stress da ricarica, diffuse tra i guidatori di auto elettriche, soprattutto all’inizio: riuscirò ad arrivare a destinazione senza fermarmi? Troverò abbastanza punti di ricarica lungo la strada? Quanto ci vorrà per fare il pieno? L’ansia da ricarica si supera con un piccolo cambio di mentalità: ricaricare l’auto appena possibile, quando non la si utilizza, e non solo quando serve o è in riserva. Occorre imparare a organizzarsi un po’ e pianificare un minimo i propri percorsi. La sfida risulta quindi adattare le soste alle proprie esigenze e non il contrario, trasformando il tempo di ricarica in tempo libero, abbracciando l’universo valoriale condiviso, basato sul benessere della persona e sul miglioramento della qualità della vita. 

La giornata del 28 ottobre è stata l’occasione per approfondire, intercettare idee di valore e, al tempo stesso, creare momenti di dialogo informale in cui ciascun partecipante ha potuto mettersi in gioco ed accrescere le sue conoscenze, alimentando la propria rete grazie allo scambio di vedute con professionisti e talenti. Uno scambio che sicuramente avrà presto seguito con la nascita di nuovi progetti e collaborazioni tra Superauto spa, le imprese e le amministrazioni locali, per agire concretamente al fine di ripensare, rivoluzionare i prodotti e i servizi da offrire sul territorio per creare una mobilità che sia veramente sostenibile, capace di far muovere persone e idee per un lungo futuro, senza consumare irrimediabilmente risorse naturali e senza peggiorare le condizioni ambientali in cui viviamo e vivremo in futuro.