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SUN4WATER TRASFORMA L’ACQUA INQUINATA IN POTABILE

Il biologo Carlo Roccio ha collaborato al progetto utile nelle zone remote del mondo
Carlo Roccio (Pd)

Cerano - «L’acqua è fonte di vita, una risorsa preziosa che deve essere accessibile a tutti nel mondo». È quanto afferma il biologo Carlo Roccio, ora candidato dal Partito Democratico alle Elezioni Europee del 25 maggio 2014 nel Collegio Nord-Ovest, il quale ha collaborato alla realizzazione dell’innovativo progetto italiano “Sun4Water”. Si tratta di un sistema portatile, a forma di valigetta con rotelle, in grado di rendere potabile l’acqua inquinata e di fornire piccole quantità di energia elettrica, sufficienti a caricare un telefono cellulare e ad alimentare qualche lampada da campeggio. «Questa macchina è alimentata da un pannello solare - spiega Carlo Roccio - Funziona con acqua dolce di varia provenienza (fiume, rubinetto, piovana, pozzo, lago), dalla quale elimina batteri, virus e residui minerali. Ha un costo molto contenuto, che ammonta, compresi i ricambi necessari, a circa cinquecento euro ammortizzabili in tre anni, a fronte di una produzione di circa 120 litri di acqua potabile al giorno. Il costo di potabilizzazione annuale è pari a 1,5 euro a persona. Essendo, inoltre, facilmente trasportabile, installabile e utilizzabile, si presta a essere impiegata anche in aree remote e senza la presenza di personale esperto». Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi alla Fondazione Cariplo di Milano e a Venezia, in occasione della riunione dell’Aspen Institute, organizzazione internazionale no-profit. «Adesso sarà intrapresa una fase di sperimentazione con un centinaio di prototipi presso alcune Istituzioni, al fine di raccogliere la quantità di dati necessaria ad avviare il progetto industriale e accedere così ai grandi finanziatori che hanno già espresso il loro interesse, ma attendono evidenza sperimentale del progetto», conclude Roccio.