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Nasce l’Hospice dell’ASL NO ad Arona

Arona - Lunedì 18 dicembre 2017, alle 15.00, presso il Presidio Sanitario Territoriale di Arona si svolgerà la cerimonia di inaugurazione dell’Hospice dell’ASL NO. L’Hospice è una struttura residenziale d’accoglienza e ricovero temporaneo nel quale il paziente viene accompagnato nelle ultime fasi della sua vita con un appropriato sostegno medico, psicologico e spirituale. L’obiettivo principale del ricovero in Hospice non è la cura della malattia, ma il controllo dei sintomi che essa provoca, la riduzione della sofferenza in tutte le sue forme, il supporto al malato e alla sua famiglia allo scopo di garantire la miglior qualità di vita possibile. Le cure erogate sono continue, di alta professionalità e umanità e si fondano, oltre che su trattamenti farmacologici, sull’accudimento, l’ascolto, il sostegno, il rispetto della persona. L’Hospice si propone come alternativa all’abitazione della persona quando l'impegno assistenziale diventa troppo difficile e gravoso per la famiglia; quando la sintomatologia correlata alla malattia risulta di difficile gestione a casa e quando il malato vive in condizione abitative inadeguate e con scarsi aiuti familiari. In questi casi il malato può essere indirizzato all'Hospice, anche solo per un ricovero temporaneo e/o di sollievo per i familiari.

L’Hospice di Arona dispone di 8 ampie camere singole con bagno, concepite con pareti ed arredi dai colori caldi ed armoniosi, climatizzate e dotate di letto a regolazione elettrica destinato al malato, poltrona letto per il pernottamento del familiare/accompagnatore che lo assiste, guardaroba, angolo cottura, piccoli elettrodomestici e tv color; è peraltro possibile per l’ospite personalizzare la camera con corredi ed oggetti personali.

L’assistenza è garantita sulle 24 ore per 365 giorni all’anno da Medico palliativista, Infermieri, Operatori Socio Sanitari e consulenti specialisti (es. psicologo, fisiatra, ecc.).

Sono presenti in Hospice, accanto agli ospiti e ai familiari, i Volontari dell’Associazione “La Scintilla onlus” e dell’AVO di Arona.

La realizzazione dell'Hospice dell’ASL NO è stata possibile grazie alla riorganizzazione e riallocazione dei Servizi presenti presso il Presidio Territoriale di Arona - progettata dalla Direzione Sanitaria con il Servizio Tecnico ed il Distretto Area Nord, di concerto con gli Operatori Sanitari locali -, che ha reso disponibili gli spazi per l’Hospice con locali accessori [640 mq] al secondo piano dell’edificio, che già ospitava il Servizio di Cure Palliative [300 mq] e il Nucleo di “Cure Residenziali Ospedale-Territorio"[300 mq]. Sul medesimo piano sono stati così concentrati i posti letto extraospedalieri finalizzati a soddisfare il fabbisogno di assistenza e degenze Territoriali.

Gli interventi di umanizzazione dei locali esistenti – necessari a conformarli alle specifiche esigenze di un Hospice - hanno comportato una spesa di circa 150.000 €; i lavori edili e impiantistici sono iniziati a fine settembre 2017, mentre gli spostamenti propedeutici ad ottenere la disponibilità dei locali sono stati avviati nella primavera e si sono conclusi a settembre 2017; il costo degli arredi e degli elettrodomestici, di oltre 90000 €,  è stato interamente sostenuto dall’Associazione La Scintilla onlus.

"L’Hospice si propone come obiettivo principale la promozione della migliore qualità di vita degli ospiti, con la presa in carico terapeutico-assistenziale che valorizzi l’individuo nella sua unicità. Attraverso l’adozione di un approccio palliativo che risponda ai bisogni della persona e di chi gli sta accantoafferma Sandra Grazioli, Dirigente Responsabile f.f. Cure Palliative dell’ASL NOviene garantito un intervento integrato capace di realizzare una vera ed efficace relazione di aiuto con il paziente. I familiari sono costantemente coinvolti nella pianificazione e nella realizzazione degli obiettivi da raggiungere, nelle scelte terapeutiche e nel sostegno psicologico".

"L’Associazione che presiedo e la mia attività di palliativista, svolta per molti anni in questa ASL – dichiara Venerando Cardillo, Presidente dell’Associazione La Scintilla onlus -, vede finalmente concretizzarsi quanto ci eravamo prefissati per rispettare l’accompagnamento alla morte, mantenendo la dignità delle persone ad affrontare questa fase della vita".

"Con questo ulteriore intervento il Presidio  Sanitario Territoriale di Arona vede completato il percorso di riconversione della Struttura e sarà sempre più in grado di assicurare un’adeguata risposta ai bisogni sanitari emergenti della popolazioneafferma Adriano Giacoletto, Direttore Generale ASL NO -. Un ringraziamento speciale va al mondo del Volontariato che ha creduto in questo progetto e lo ha sostenuto: all’AVO, già presente per accogliere gli utenti nel Presidio Territoriale e pronta ad affiancare gli ospiti dell’Hospice, e all’Associazione La Scintilla, che supporta da anni le Cure Palliative dell’ASL NO e quest’anno in particolare ha voluto, attraverso un importante contributo, donare tutto quanto necessario ad arredare le camere di degenza della Struttura, ponendo l’attenzione sul benessere psicologico dell’ospite e consentendo di riprodurre il comfort ed il calore propri dell’ambiente familiare".

Infine Domenico Rossi, consigliere regionale Pd: "Oggi è un giorno importante per il sistema sanitario della nostra provincia: dopo quasi trent’anni di attesa, infatti, ad Arona è stato inaugurato l’Hospice per le Cure Palliative dell’ASL NO. Un tassello ulteriore per il potenziamento della rete territoriale, che si sviluppa di pari passo alla riorganizzazione della rete ospedaliera, e chiude, di fatto, il recupero dell’ex-Ospedale di Arona. Sono convinto che il livello di civiltà di una società si misuri dalla cura e dall’attenzione che riserva alle persone più fragili e in difficoltà. Con l’inaugurazione fatta oggi il nostro sistema sanitario fa certamente un passo avanti. Nel corso dell’inaugurazione l’Assessore Saitta ha, inoltre, dichiarato che dal 2018, in attesa del riordino del sistema di criteri per la suddivisione del Fondo Sanitario Regionale, all’Asl di Novara saranno riconosciuti 5milioni di euro in più rispetto al 2017 e, analogamente, verranno messi a disposizione 2milioni di euro per l’Asl Novarese e altrettanti per l’Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara riservato alle spese per l’assunzione di nuovo personale. Esprimo profonda soddisfazione e ringrazio l’Assessore Saitta per aver risposto all’impegno contenuto nell’Ordine del Giorno per il ‘Superamento del criterio della spesa storica nella ripartizione del Fondo Sanitario Regionale’ presentato poche settimane fa e aver provveduto, in linea con tale documento, a dare inizio a una fase di riequilibrio di una situazione di inefficienza del sistema che penalizzava fortemente una realtà virtuosa come quella novarese. Con i fondi destinati alle nuove assunzioni, inoltre, la Regione rispetta un impegno preso, ovvero quello di intervenire sugli organici delle aziende sanitarie e ospedaliere: una volta assolti gli impegni sul piano di rientro sono, infatti, possibili nuove assunzioni. C’è sicuramente ancora tanta strada da fare ma non possiamo non guardare con soddisfazione al significativo cambio di passo della Regione Piemonte in ambito sanitario portato avanti in questi anni".