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Alberi in città: un pericolo o una risorsa?

Borgomanero - Sentire parlare di alberi e del contesto nel quale sono inseriti, può sembrare inusuale, particolare e curioso. Le piante venivano considerate, un tempo, espressione immediata e concreta delle divinità al quale gli uomini si rivolgevano per protezione e conforto. Attorno ad esse sorgevano anche miti. Oggi sono parte viva e attiva della vita urbana e legate ancora all’uomo per una serie di motivi. Da questo concetto, Daniele Zanzi, vice Sindaco del Comune di Varese, laureato in agraria e insignito, da parte dei Lions dell’onorificenza Melvin Jones Fellow, è partito per illustrare una serie di tematiche legate agli alberi. Il tutto durante il meeting del Lions Club Borgomanero Host di giovedì 11 ottobre.

Gli esempi trattati sono stati molteplici, partendo innanzitutto dal confronto “città con alberi e città senza”. L’elenco è stato notevole. Zanzi ha citato diverse città del pianeta confrontandole per la presenza “del verde arboreo”. Il passo successivo è stata l’analisi di una possibile pericolosità dell’albero e se questo “può essere fonte di pericolo”. Gli esempi sono stati molteplici accompagnati da fatti recenti di cronaca nel quale gli alberi sono stati protagonisti negativi. Ma addossare tutta la colpa alla pianta non è corretto. L’esperto ha sottolineato le situazioni critiche nelle quali l’albero cresce: situazioni nel quale l’uomo è coinvolto per aver gestito male l’operazione. Taglio di radici inappropriato, potature eccessive, piantumazioni profonde, abbattimenti indiscriminati e via dicendo. Dunque poca attenzione ad un argomento che merita grande attenzione e con la soluzione a portata di mano: trovare la giusta e corretta mediazione che deve essere basata su valutazioni scientifiche e non su valutazioni soggettive o immotivate paure.

Alla serata, nata anche con lo scopo di sensibilizzare le Amministrazioni Pubbliche su queste tematiche, sono intervenuti il Sindaco di Borgomanero Sergio Bossi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Elisa Zanetta,