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Gozzano e l'associazione Mamre piangono la scomparsa di Matteo

Gozzano - Sono giorni di dolore quelli che si stanno vivendo a casa “Piccolo Bartolomeo”di Borgomanero per la tragedia costata la vita al gozzanese Matteo Balzarotti. Il giovane, che aveva appena 28 anni, è morto precipitando col parapendio in Svizzera, nel Canton Vallese. Diplomatosi al liceo classico del collegio Don Bosco di Borgomanero, si era successivamente laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Milano. I suoi funerali sono stati celebrati lunedì alle 14,30, nella basilica di San Giuliano a Gozzano.

I suoi amici hanno lanciato un appello: «Risparmiate quei cinque-dieci euro delle sigarette o del cocktail per una giusta causa: in questo momento difficile occorre davvero dare un aiuto concreto ai familiari di Matteo. Il nostro auspicio èche tutti quelli che hanno avuto a che fare con la sua immensa generosità possano dare anche un piccolo supporto». Quanto raccolto andrà in un fondo che servirà per coprire le spese della ricerca effettuata dall'elicottero, per il rimpatrio in Italia della salma, e per le onoranze funebri.

Le offerte possono essere fatte direttamente lunedìin occasione delle esequie o tramite bonifico: Volo libero Vco - Banca Prossima - Iban: IT11C0335901600100000073056 - Causale: MATTEO.

Intanto Mario Metti, responsabile di casa Piccolo Bartolomeo e presidente di Mamre onlus, ricorda così lo scomparso: “Solo gli uccelli volano e gli angeli e gli uomini… quando sognano. Caro Matteo, il mio èun grazie che sale a te da chi ha avuto la grazia di incontrarti e conoscerti negli anni felici del liceo, in tanti momenti di gioia, ma anche quando la tua vita èstata attraversata da pagine di sofferenza e di tristezza che avrebbero fatto chinare il capo e ingrigire tanti, ma tu, anche da qui, hai invece attinto ancor di piùla gioia di vivere, il senso profondo della meraviglia e dello stupore, il dono di chi ha capito ciòche davvero conta. Hai saputo con Federico trascorrere il Capodanno 2012 alla casa di accoglienza per donare a tanti bimbi e a tante mamme tanta allegria e gioia ma soprattutto il riconoscimento del loro esistere…Non lo dimenticheremo mai. So che sei lassù: mentre, con quell’ultimo ardito salto nel vuoto, il tuo corpo ritornava a terra, la tua anima e il tuo ultimo pensiero salivano lassù oltre i confini del cielo verso un’avventura che non avràfine. Ciao Matteo e grazie! Sei stato un dono grande”.