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Il sindaco Carini sul nuovo ponte di Romagnano Sesia

Il commento del presidente della Provincia Binatti e del consigliere delegato Vicenzi

Romagnano Sesia - Un collegamento provvisorio a doppio senso di marcia per mezzi fino a 44 tonellate e contemporaneamente avvio della progettazione e realizzazione del nuovo ponte.  E’ quanto è stato illustrato e deciso questa mattina nel corso di una riunione con ANAS e i diversi Enti. “Non possiamo che esprimere piena soddisfazione - spiega il Sindaco di Romagnano, Alessandro Carini - per quanto deciso perché è la linea espressa dal primo giorno dal Comune di Romagnano Sesia. Questa è la soluzione migliore per il territorio che consente di riavere un collegamento provvisorio in tempi brevi. Non possiamo che esprimere soddisfazione verso ANAS che subito, dopo l’incontro con il Ministro, ha attivato le procedure necessarie sia per il ponte provvisorio che la progettazione definitiva del nuovo”. Il collegamento provvisorio potrebbe entrare in funzione nel mese di aprile e entro due anni potremmo avere la nuova infrastruttura.

Nei prossimi giorni verrà firmata la convenzione tra gli Enti interessati. Il Comune di Romagnano sarà parte attiva e collaborativa come è stato fino ad oggi per poter giungere ai risultati attesi.

"Il comune di Romagnano - aggiunge il Sindaco- dal primo giorno ha sempre portato avanti queste posizioni. Dal 3 ottobre abbiamo lavorato, magari nel silenzio, per ottenere la prospettiva migliore per il nostro territorio senza mettere sul tavolo altre ipotesi o soluzioni dialogando e parlando con tutti. Un grazie va a tutte le Istituzioni coinvolte. Ora l'attenzione sarà sul rispetto della convenzione e cronoprogramma. La ricostruzione del nostro ponte deve diventare un esempio italiano di collaborazione proficua tra enti e istituzioni per il bene comune".

A illustrare le opere, durante la videoconferenza che si è tenuta questa mattina e alla quale hanno partecipato il presidente della Provincia Federico Binatti e il consigliere delegato alla Viabilità e Lavori pubblici Marzia Vicenzi con i tecnici dell’Ente, l’assessore regionale ai Lavori pubblici Marco Gabusi, i rappresentanti della Provincia di Vercelli e i sindaci di Romagnano Alessandro Carini e Gattinara Daniele Baglione, i tecnici della struttura territoriale per il Piemonte dell’Anas. "Lo studio di fattibilità di Anas per il ponte provvisorio e la bozza di convenzione tra gli Enti interessati – spiegano il presidente Binatti e il consigliere Vicenzi – sono stati condivisi e i tempi dovrebbero essere stretti: si prevede l’apertura al traffico, a partire da oggi, tra circa centottanta giorni, e cioè in aprile, con un contratto di ventiquattro mesi. L’intervento sarà a carico del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture con un finanziamento ad hoc. Questi tempi sono stati calcolati sulla base del fatto che, contemporaneamente, Anas si sta già attivando anche con la progettazione per la ricostruzione del ponte definitivo, come dalla Provincia immediatamente richiesto. La nuova struttura sarà realizzata in acciaio, con spalle e un numero inferiore di pile in cemento armato, nello stesso punto del ponte crollato, una scelta dettata dal posizionamento delle rotatorie di accesso attuali. I tempi presunti per la costruzione sono di diciotto mesi dall’apertura del cantiere. Anche questo progetto dovrà essere sottoposto, oltre che al Ministero che dovrà finanziarne la realizzazione, agli Enti territoriali, tra i quali anche Aipo". Il passo successivo per la posa del ponte mobile è quello, "nei prossimi giorni, dell’indagine geologica dell’area individuata da parte dei tecnici di Anas, indagine che è tra l’altro funzionale anche alla costruzione del ponte definitivo. Anas – aggiungono a conclusione il presidente e il consigliere – ha inoltre ufficialmente dichiarato che diventerà Ente competente dell’attuale Strada provinciale n. 142, insieme con altre arterie del territorio, entro il prossimo aprile".