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Per molte donne la violenza è pane quotidiano

Il centro antiviolenza area nord novareselavora con un duplice obiettivo: dare sostegno alle donne vittime di violenza e lavorare per migliorare la condizione femminile

Borgomanero - Il centro antiviolenza area nord novarese, attivo dal 2019 per tutti i comuni dell’aera nord della provincia di Novara, da Bellinzago e Barengo fino ai comuni che si affacciano sul lago d’Orta lavora con un duplice obiettivo: dare sostegno alle donne vittime di violenza e lavorare per migliorare la condizione femminile evitando ogni forma di discriminazione. Per quanto riguarda il sostegno alle donne sono 75 le persone che hanno contattato il centro durante l’anno, 42 sono le donne che tutt’ora sono seguite con i diversi percorsi all’interno della struttura. Questi percorsi si concretizzano con l’inserimento lavorativo, le consulenze legali e le consulenze psicologiche: importantissime per far uscire le donne dal circolo vizioso del senso di impotenza e di solitudine in cui a volte si trovano. Cerchiamo anche di dare un sostegno nell’inserimento abitativo, non facile in situazioni di difficoltà economica, infatti molte volte le donne, anche se lavoratrici, si ritrovano senza una capacità economica utile per distanziarsi dal maltrattante. Oltre alle donne che incontriamo qui a Borgomanero ci sono anche gli sportelli sul territorio nel comune di Marano Ticino, di Arona e San Maurizio D’Opaglio e presso il Ciss di Borgomanero. Negli sportelli il lavoro è simile e le situazioni non sono diverse. Gli interventi in emergenza da gennaio a settembre hanno posto in sicurezza 11 donne, alcune con i minori, evidenziando l’efficienza della rete con Ospedale di Borgomanero, Servizi sociali e Forze dell’ordine. 

Il centro antiviolenza è uno spazio di aiuto gratuito, che mette  a disposizione un luogo sicuro, un luogo dove la donna può parlare senza essere colpevolizzata, o sentirsi una vittima indifesa, noi operatori abbiamo in mente e ci ricordiamo che la responsabilità è sempre di chi agisce la violenza e non di chi la subisce, il centro è un luogo dove costruire un’alleanza con le vittime, non con gli autori di violenza, nel nostro centro non possono lavorare gli uomini e non possono neanche entrarvi. Il nostro è un servizio anonimo e indipendente, non abbiamo schede delle nostre donne, non diamo informazioni sulle storie che ci vengono raccontate.

"Giovedì 25 novembre - spiegano dal centro anti violenza - in occasione della giornata internazionale contro la violenza verso le donne, sono stati distribuiti a tutti i panettieri della zona nord della provincia dei sacchetti di carta stampata con un messaggio semplice e chiaro: “per molte donne la violenza è pane quotidiano”, che sensibilizza alla riflessione sul tema della Giornata e ha anche l’intento di arrivare ad tendere una mano alle donne in difficoltà. Ogni sacchetto riporta il numero di telefono del Centro antiviolenza area nord novarese e il riferimento al 1522 numero nazionale contro la violenza e lo stalking.  Siamo stati anche presenti in tutte le manifestazioni  realizzate sul territorio. Il progetto è frutto della collaborazione fra enti pubblici, aziende private e associazioni è reso possibile dal contributo dell’assessorato alle pari opportunità del comune di Borgomanero, Gessi SPA e dal Kiwanis club. Il centro è gestito dall’associazione Mamre e lavora grazie al sostegno della Regione Piemonte".