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Nubifragio su Borgomanero: si contano i danni

Corso Mazzini a Borgomanero sommerso da acqua e grandine
foto di Mattia Raimondi

Borgomanero - Borgomanero il giorno dopo il nubifragio conta i danni. Tra le 17.30 e le 18.30 di giovedì 10 ottobre (nella foto di Mattia Raimondi si vede uno scorcio di corso Mazzini inondato di acqua e grandine) si è scatenato l’inferno sulla Città: sono caduti ben 105 millimetri di pioggia e mezzo metro di grandine che ha allagato parte del Dea all’ospedale cittadino, sottopassi, cantine e strade tanto da rendere la circolazione veicolare difficile e inesistente in alcuni punti. La normalità, se così possiamo chiamarla, è ritornata attorno alle 23, quando gli uomini della Protezione civile, un centinaio,  hanno chiuso l’emergenza ed avviato la conta dei danni. "Vorrei ringraziare – ha detto il sindaco Anna Tinivella – tutti coloro che si sono prodigati per riportare la normalità in Città: dai volontari del Coordinamento Provinciale e del Gruppo Cittadino e dell’AIB, ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’Ordine ai Vigili Urbani e al personale Comunale del cantiere, degli Istituti Scolastici e del servizio di Protezione Civile per arrivare ai numerosi imprenditori che hanno messo a disposizione gli automezzi per trasportare la grandine e rendere transitabili le strade".

Il primo cittadino per tutta la serata, con gli assessori Sergio Bossi e Ignazio Stefano Zanetta, ha visitato tutte le zone colpite dalla calamità naturale e le scuole di ogni ordine e grado. Anche nella mattinata di oggi sono proseguite le verifiche di stabilità sugli edifici pubblici da parte dei tecnici, per ravvisare eventuali criticità. Tutte le scuole sono regolarmente aperte tranne la scuola elementare “Dante Alighieri” di piazza Matteotti per ulteriori accertamenti.

"Non abbiamo mai visto – chiude il sindaco Tinivella – una situazione di tale gravità nella nostra città. Nonostante le difficoltà incontrate per il maltempo, Borgomanero si è già risollevata tanto che oggi si svolge regolarmente il mercato settimanale. Anche l’ospedale e gli uffici pubblici sono in piena attività".