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Al Maggiore arrivano i rinforzi

Novara - Hanno preso servizio oggi, domenica 22 marzo, presso l’azienda ospedaliero-universitaria di Novara 4 ufficiali medici del team sanitario interforze, grazie all’intervento del colonnello medico Michele Tirico. «Devo ringraziare la sanità militare – commenta il direttore generale dell’Aou, Mario Minola – e in particolare il col. Tirico per la solidarietà dimostrata e per aver risposto con grande celerità al nostro appello». Aggiornamento di domenica 22: rispetto a ieri pomeriggio la situazione alle ore 16 era la seguente: 6 decessi (classe 1936, 1942, 1930, due 1941 e 1939) e 8 dimissioni a domicilio, con 2 altri pazienti trasferiti a Veruno. I ricoverati sono 161, di cui 64 di Novara, 82 della provincia di Novara, 3 della provincia di Biella, 4 della provincia di Alessandria, 1 della provincia di Cuneo, 1 della provincia del Vco, 3 della provincia di Vercelli e 3 della Lombardia.

Riguardo alla situazione in Piemonte, nel pomeriggio l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha comunicato la guarigione virologica di altri quattro pazienti contagiati dal “coronavirus covid19”. Si tratta di un nucleo famigliare del Novarese e di un uomo del Torinese. Le persone guarite sono in totale 14, di cui 4 dell’Astigiano, 1 del Cuneese, 2 del Novarese, 5 del Torinese, 1 del Vercellese e 1 residente fuori regione.

Sono invece 17 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati questo pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 4 in provincia di Torino, 3 nel Biellese, 1 nell’Astigiano, 4 nell’Alessandrino, 1 nel Vercellese, 3 nel Novarese e 1 nel Verbano-Cusio-Ossola. Il totale complessivo è ora di 300 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 86 ad Alessandria, 11 ad Asti, 31 a Biella, 20 a Cuneo, 43 a Novara, 70 a Torino, 16 a Vercelli, 18 nel Verbano-Cusio-Ossola, 5 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

BOLLETTINO DEI CONTAGI ALLE ORE 18.30 - Sono 4.541 le persone finora risultate positive al “Coronavirus Covid-19” in Piemonte: 810 in provincia di Alessandria, 191 in provincia di Asti, 244 in provincia di Biella, 327 in provincia di Cuneo, 399 in provincia di Novara, 2.018 in provincia di Torino, 245 in provincia di Vercelli, 171 nel Verbano-Cusio-Ossola, 48 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti  88 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 330, in altri reparti 2.071. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 12.869, di cui 7.729 risultati negativi. In isolamento domiciliare  ci sono 1.826 persone.

La Direzione Sanità della Regione Piemonte ha invitato le Aziende sanitarie a manifestare la propria disponibilità alla sperimentazione del farmaco Avigan, secondo le indicazioni che verranno emanate domani dall’Agenzia italiana per il farmaco, in modo da favorire il coordinamento delle attività e il dialogo con le autorità nazionali.

I laboratori privati dotati delle necessarie tecnologie, da domani potranno effettuare esami sui pazienti Covid-19 individuati dalla Regione Piemonte. Sono allo studio le modalità per consentire l’effettuazione del tampone al domicilio del paziente. Il numero degli esami svolti verrà così essere ulteriormente incrementato.

L’Unità di Crisi della Regione ha finora distribuito alle Aziende sanitarie piemontesi i seguenti dispositivi di protezione: 800.000 mascherine chirurgiche, 130.000 mascherine FFP2, 7.000 mascherine FFP3, 200.000 guanti monouso, 20.000 camici protettivi, 100 pompe siringa, 19 videolaringoscopi (su 55 acquistati), 10.000 occhiali di protezione, 30.000 cuffie, 50.000 calzari. Sono stati acquistati 5.000 sistemi di respirazione (caschi CPAP).