Dramma nella fredda notte novarese

Novara - Uno di quei fatti difficili, quasi impossibili da raccontare. Perché riguarda una giovane vita che non c'è più e soprattutto perché è una storia assolutamente diversa da quello che si potrebbe superficialmente pensare. Chi pensa alle 'stragi del sabato sera', alle vittime della 'movida' e degli 'eccessi', in questo caso farebbe bene fermarsi prima di parlare e riflettere. E bene. Tutto è accaduto intorno alle 2 nella notte tra martedì 5 e mercoledì 6 gennaio: a bordo di una Peugeot blu condotta dall'amica Francesca Riga ha perso la vita Elena Pinna (https://www.facebook.com/elena.pinna.332?fref=ts), che avrebbe compiuto 31 anni a luglio. Entrambe erano molto amiche e conosciute negli ambienti della 'Novara dei giovani'. Erano reduci da una serata di eccessi? Sì, di eccesso di buona volontà e voglia di darsi da fare: entrambe infatti davano una mano in un noto locale della città occupandosi di bambini: mentre i genitori sono intenti a mangiare e a divertirsi, i figli vedevano in Francesca ed Elena due perfette 'tate', pronte a regalare loro sorrisi e voglia di giocare. Ma il destino è crudele, quasi cattivo e cinico. E per cause al vaglio degli inquirenti ecco che la Peugeot si è schiantata contro un palo in via Manzoni, nei pressi dell'incrocio con il 'cavalcavia vecchio'. Riga nell'urto se l'è cavata e non sarebbe in pericolo di vita. Agghiacciante la scoperta di vedere l'amica al suo fianco, invece, esanime. Sul posto si sono recati i Vigili del Fuoco, la Polizia Stradale e il 118 per prestare i primi soccorsi, ma ormai per Elena non c'era più nulla da fare...

Novara si risveglia il 6 gennaio sotto un sole triste per una notizia che nessuno avrebbe mai voluto ricevere. Elena era persona appunto solare, con tanti amici, simpatica, ironica e che non le mandava di certo a dire. Con l'amica Francesca condivideva diversi interessi. Ora in tantissimi stanno cercando di portare conforto alla famiglia di Elena e proprio a Francesca, ricoverata al 'Maggiore' in stato di choc. Come detto: una brutta storia, certamente la più dolorosa di questo inizio di 2016.