Share |

FESTA PATRONALE CONDIVISA E TRE NOVARESI DELL’ANNO SPECCHIO DELLA CITTA’ CHE PRODUCE

Tracey Pirali

Novara - "Come lo scorso anno abbiamo proposto un programma condiviso insieme con diverse realtà cittadine per una festa patronale di tutti". Il sindaco Alessandro Canelli pone l’accento sulla 'coralità' delle manifestazioni gaudenziane e sul ventaglio "di proposte – alcune delle quali si sono già tenute o hanno preso avvio nei giorni scorsi - che coniugano la tradizione con la cultura, lo sport, l’arte, la musica, il teatro, l’intrattenimento per i più piccoli. Un grazie di cuore – commenta il sindaco – a tutte quelle associazioni e a quelle Istituzioni che, come ogni anno, hanno lavorato con noi per la città, affinché si rafforzino l’aspetto devozionale e il legame con la realtà alla quale apparteniamo".

Tra i momenti più importanti quello della mattinata del 19 gennaio al Teatro Faraggiana, dove verranno assegnati da parte della Fondazione della Comunità del novarese i premi “Benemeriti della solidarietà” e da parte del Comune l’onorificenza di Novaresi dell’anno 2019 a Francesco Martelli, Tracey Pirali e Carlo Robiglio. "Come sempre – spiega il sindaco – i nomi dei tre Novaresi dell’anno sono emersi grazie ai suggerimenti della commissione che ogni anno viene specificamente convocata: la scelta dei Novaresi dell’anno è però anche l’occasione per lanciare messaggi alla città, per indicare alla città quale strada stiamo percorrendo e cosa vogliamo valorizzare. I tre prescelti rappresentano, anche nei loro rispettivi campi professionali, eccellenze della piccola impresa e della ricerca che sono alla base di professi di sviluppo economico e sociale locale che abbiamo impostato in questi primi anni di mandato, alcuni dei quali, già nel corso del 2019, vedranno la loro concreta realizzazione. Abbiamo quindi deciso di premiare Carlo Robiglio, ovvero il massimo rappresentante nazionale della Piccola industria di Confindustria, Francesco Martelli, storico piccolo imprenditore locale che, con la sua azienda familiare, da quasi quarant’anni produce, crea occupazione e sostiene iniziative sociali e culturali nella nostra città, e Tracey Pirali, giovane docente universitaria di Chimica e Tecnologie farmaceutiche che, dopo essere stata brillante studentessa e ricercatrice, ora è anche riuscita ad avviare una nuova attività imprenditoriale, utilizzando la conoscenza e i brevetti sviluppati in Università. Con il loro costante impegno, con la loro professionalità, con le loro competenze queste persone aiutano quotidianamente la nostra città a crescere e a svilupparsi".

A chiusura dell’appuntamento del 19 gennaio, per la prima volta il Rotary Club Novara San Gaudenzio assegnerà inoltre il premio “Studente meritevole” relativo al 2018.

NOVARESI DELL’ANNO 2019:

Francesco Martelli è nato a Romentino nel 1950 e risiede a Novara dal 1993. La prematura scomparsa del padre lo ha costretto ad abbandonare gli studi in Ragioneria e a cominciare a lavorare in giovane età. Il suo primo impiego, quello che lo ha appassionato da subito e che ha, di fatto, determinato il suo ambizioso percorso imprenditoriale, è stato presso la tipografia artigiana “Pasquali Cornelia”. Grazie alle competenze acquisite nel settore durante questi anni e alla sua volontà di ferro, nel 1980 ha fondato la sua creatura: “Italgrafica”, che vanta oggi una cinquantina di dipendenti e che è ilfrutto di notevoli investimenti, indispensabili per poter seguire l’evoluzione del mercato e destinati al rinnovamento tecnologico del parco macchine e alla formazione del personale,. In azienda ha affiancato alla tradizionale attività di stampa la progettazione grafica, la fotocomposizione, la fotolito e il reparto stampa digitale. Nel 2000 ha inoltre rilevato dall’anziana titolare la tipografia “Pasquali”, dando vita a nuovi obiettivi e inserendovi nuove tecnologie di stampa sempre mirate alla qualità. Negli anni l’imprenditore ha sempre condiviso le scelte aziendali con i suoi validi collaboratori e trasformando il successo personale in un successo di tutti. Nel 1972 ha sposato Tiziana Cressano, compagna di vita  e di lavoro, che gli ha dato due figli: Maurizio, laureato in Economia e attualmente impiegato all’interno di “Italgrafica”, e Massimiliano, chirurgo vascolare dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità”.

Tracey Pirali (nella foto) è nata a Borgomanero nel 1979 e attualmente vive e lavora a Novara. Dopo il diploma al Liceo classico “Carlo Alberto”, si è laureata, nel 2004, in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, completando quindi il dottorato di ricerca in Scienza delle Sostanze Bioattive nel 2007 presso l’Università del Piemonte Orientale. Dopo l’esperienza di ricerca presso il CNRS di Gif-sur-Yvette, nel 2008 è diventata ricercatrice in Chimica Farmaceutica dell’Upo. Nel 2011 ha trascorso come Visiting Professor un periodo di ricerca presso la School of Chemistry di Edimburgo e nel 2012 ha ricevuto il premio Farmindustria dalla Società Chimica Italiana per le sue ricerche in campo farmaceutico. Nello stesso anno è stata premiata dall’Upo come ricercatore con il più alto impact factor nelle discipline scientifiche. Compagna di Giorgio e mamma di Adele, 5 anni, attualmente è Professore associato in Chimica Farmaceutica al Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Upo, dove, oltre alla docenza, svolge attività di ricerca: il laboratorio che coordina si occupa di progettazione e sintesi di nuovi potenziali farmaci, principalmente in campo oncologico e delle malattie rare. Inoltre, e di recente è stata sviluppata una molecola contro il prurito, in collaborazione con l’Università “Miguel Hernandez”di Elche e l’azienda spagnola “Antalgenics”. E’ autore di una quarantina di pubblicazioni scientifiche e titolare di tre brevetti.  Nel 2016 ha fondato, con la collega Beatrice Riva, la start-up “ChemICare” per lo sviluppo di nuovi farmaci per la pancreatite e la miopatia ad aggregati tubulari, malattia estremamente rara ma priva di cure efficaci. Grazie a finanziamenti della Commissione europea, l’anno prossimo vedrà l’avvio di un master internazionale in prodotti cosmetici e dermatologici nell’ambito del programma “Erasmus” con il coinvolgimento del Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Upo, un’università spagnola, una belga e una tedesca. Dal 2018 è membro del comitato scientifico della European School of Medicinal Chemistry, scuola europea rivolta a giovani ricercatori in Chimica farmaceutica.

Carlo Robiglio è nato a Torino nel 1963 e si è successivamente trasferito con la famiglia a Novara, dove attualmente vive e lavora. Dopo il diploma di Liceo classico, si è laureato in Giurisprudenza all’Università “Cattolica del Sacro Cuore” di Milano.  Sposato con Daniela, è padre di Vittorio, 22 anni, e di Federico, 10 anni. Imprenditore di prima generazione, fondatore, presidente e Ceo della Holding di partecipazioni “Ebano spa” (che attualmente impiega impiega una forza lavoro di oltre duecento persone), è presidente di Piccola Industria, vicepresidente di Confindustria e vicepresidente de “Il Sole 24 Ore spa”. Nel 2012 Robiglio è stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Ha iniziato la sua attività di imprenditore ed editore nel 1992 fondando la casa editrice “Interlinea”, caratterizzata da una forte impronta territoriale che si è evoluta proponendo collane dedicate a specifici ambiti letterari. I successi e lo sviluppo dii “Interlinea” furono determinanti per lui e per Roberto Cicala per l’assegnazione dell’onorificenza di Novarese dell’anno nel 2013. Ad implementare l’attività editoriale, che con la formazione innovativa e alla digital ecomony rappresentano tuttora il cardine degli interessi dell’imprenditore, sono nate o acquisite una serie di società, tutte partecipate dalla Holding facente capo a “Ebano spa”. In particolare, nel 2013, con la costituzione della società “Cef Publishing Srl”, il gruppo “Ebano” è divenuto leader italiano nel segmento dei corsi professionali, su alcune aree specifiche, erogati attraverso formazione a distanza e innovative piattaforme di social-learning. Particolarmente rilevante negli ultimi anni è stata l’attività di” Ebano” nell’acquisizione di startup, con la costituzione di una holding a ciò specificamente dedicata, “Accademia del Cimento srl”, attraverso la quale si sta sviluppando un consistente piano di acquisizione di start-up e interessenze con i principali incubatori universitari italiani e non solo. Carlo Robiglio è da sempre impegnato in ambito confindustriale, dove ha ricoperto diverse cariche: la presidenza dei Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte, la presidenza della Piccola Industria di Novara e del Piemonte, la direzione della rivista nazionale di Piccola Industria di Confindustria. Dall’inizio del 2017 Robiglio è Rappresentante Generale AmCham (American Chamber of Commerce in Italy) per il Piemonte Orientale.