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GUARDIA DI FINANZA: GLI INTERVENTI A TUTELA DEI MERCATI

Novara - Queste le operazioni più rilevanti compiute dalla Guardia di Finanza di Novara in tema di tutela dei mercati.

TUTELA DELLA SALUTE DEI CONSUMATORI - Operazione “PANTA REI”: Grazie ad una articolata attività investigativa di respiro nazionale, sostanziatasi in 102 interventi nei confronti di produttori, importatori e rivenditori, condotti in 9 Regioni italiane e con l’ausilio di 58 Reparti del Corpo sub-delegati ai controlli, la Guardia di Finanza di Novara ha posto sotto sequestro oltre 15.000 prodotti di rubinetteria potenzialmente tossici per la salute umana. Piombo, cadmio e nichel presenti in quantità superiori ai limiti previsti dalla legge rinvenuti in rubinetti, valvole e soffioni provenienti dall’estremo oriente asiatico, introdotti nel mercato nazionale da Aziende importatrici ubicate in Lombardia  e Campania, fino a raggiungere capillarmente gli utenti finali. Nel corso degli interventioperati dalle Fiamme Gialle presso le sedi degli importatori e dei punti vendita sparsi sul territorio nazionale, è stata altresì riscontrata l’ulteriore presenza di circa nr. 185.000 tra accessori vari da bagno ebeni di varia natura (giocattoli, cancelleria, materiale informatico, ecc) che sono risultati non conformi sotto il profilo della presenza di marchiatura comunitaria “CE”. In totale, sono 5 i soggetti, tutti importatori, denunziati alle competenti Autorità Magistratuali per violazione al “Codice del Consumo”, alla normativa sulla sicurezza dei prodotti, nonché per l’ulteriore fattispecie criminosa di “frode in commercio”.

OperazioneZERO LABEL”: Le Fiamme Gialle hanno rinvenuto e posto sotto sequestro oltre 3.500 capi di abbigliamento rinvenuti presso un esercizio commerciale dell’alto novarese, risultati sprovvisti delle previste etichette recanti l’indicazione dell’effettivo Paese di origine “Extra UE” (mercati asiatici della Cina e dell’India). Il titolare dell’esercizio è stato segnalato alla Camera di Commercio per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative.

Operazione “AGUA Y JABÒN”: Oltre 30.000 prodotti cosmetici sono stati sequestrati a seguito di una operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Novara su tutto il territorio nazionale, che ha permesso di individuare, grazie anche a mirate analisi chimiche, la presenza di metalli pesanti altamente dannosi per la salute - tra i quali il cromo - in concentrazioni superiori anche all’800% del limite consentito dalla legge. Tutti i prodotti, provenienti dalla Cina, erano stati importati da due Società di diritto iberico, per essere poi commercializzati in tutta Europa, per un giro d’affari quantificato, limitatamente al solo primo semestre dello scorso anno, in 450.000 euro. Sette responsabili sono stati segnalati alle competenti Autorità Giudiziarie.

LOTTA A CONTRABBANDO E NARCOTRAFFICO - Operazione “BAO ERNTE”: Le Fiamme Gialle novaresi hanno portato a termine una fruttuosa attività di cooperazione internazionale con le Autorità doganali tedesche, che ha consentito di intercettare oltre 3 tonnellate di sigarette di contrabbando provenienti dal Malta e destinate, verosimilmente, al mercato anglosassone. Duro il colpo inferto, con il sequestro di 15.000 stecche di “bionde”, alle organizzazioni criminali che, in questo come in altri settori illeciti, hanno ormai assunto una dimensione sovranazionale.

Contrasto al traffico di stupefacenti: nell’ambito di una articolata attività di polizia giudiziaria coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino e tuttora in corso, la Guardia di Finanza di Novara ha sequestrato nel 2011 oltre 25 chili di hashish e 2,8 chili di cocaina, segnalando all’Autorità Giudiziaria 7 responsabili, 6 dei quali in stato di arresto.

Un piccolo quantitativo di stupefacente, inoltre, è stato rinvenuto, ai danni di ignoti, nel corso di un controllo effettuato presso un istituto scolastico dell’alto novarese con l’ausilio di unità cinofile antidroga.

CONTRASTO ALLA CONTRAFFAZIONE ED AL GIUOCO ILLECITO - I Finanzieri di Novara hanno posto sotto sequestro 288 capi di abbigliamento ed accessori - giubbotti, piumini, maglioncini, bomber, soprabiti e scarpe - delle più note griffe di moda, oltre a 174 etichette recanti marchio “Moncler” pronte per la falsificazione di ulteriori capi. Il detentore della merce contraffatta è stato segnalato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.

Sono state, inoltre, poste sotto sequestro 6 apparecchiature elettroniche installate presso un esercizio di raccolta scommesse del capoluogo novarese ed illecitamente utilizzate per gestire, per via telematica, scommesse sui più disparati eventi sportivi. L’esercizio permetteva, infatti, alla clientela di poter scommettere via internet attraverso un sito riconducibile ad una società estera non autorizzata dall’Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato, violando così la normativa in materia di scommesse e concorsi a pronostici ed eludendo qualsiasi forma di controllo statale. Il titolare è stato denunziato alla Magistratura.

DIFFUSIONE DELLA “CULTURA DELLA LEGALITA’ ” - Oltre ad esercitare una significativa attività di controllo e repressione, le Fiamme Gialle continuano a perseguire l’obiettivo di prevenire gli illeciti con mirate iniziative di educazione alla cd. “cultura della legalità” nei confronti dei giovani. In tale contesto vanno menzionati gli incontri di Ufficiali del Comando Provinciale di Novara con studenti degli Istituti di Istruzione secondaria della provincia, volti alla illustrazione dei Bandi di Concorso per l’accesso agli Istituti di Formazione del Corpo; le esibizioni nelle scuole, a mero scopo dimostrativo, delle unità cinofile antidroga - positivi spunti per accrescere negli studenti la consapevolezza delle conseguenze, anche di carattere normativo, cui si può andare incontro con la diffusione e l’uso di sostanze illegali -; e infine, con particolare riguardo ai giovanissimi, la divulgazione del fumetto “Finzy”, il simpatico grifone-mascotte delle Fiamme Gialle che propone agli scolari delle scuole primarie un messaggio di legalità, correttezza e rispetto delle regole di convivenza civile.

"Il Corpo manterrà ben alto anche nel 2012 il livello del contrasto ai traffici illeciti di ogni tipologia, e non risparmierà energie nel perseguire la tutela della sicurezza dei cittadini - commenta il Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle, Col. t.SFP Angelo Russo - La rilevanza dei servizi realizzati lo scorso anno nello specifico settore ben si può comprendere, sono certo, ove solo si pensi che l’esposizione a metalli pericolosi quali il cromo può non solo irritare la pelle e causare dermatiti, ma determinare anche danni a fegato, reni ed ai tessuti circolatori e nervosi; nelle donne in gravidanza, peraltro, il piombo può giungere al feto e causare danni irreversibili al nascituro. Ritengo quindi - conclude l’alto Ufficiale - che si sia ulteriormente confermato l’imprescindibile ruolo svolto dalla Guardia di Finanza quale moderno ed efficace strumento di presidio delle esigenze di sicurezza economica e finanziaria, presupposto indispensabile per il benessere e lo sviluppo del Paese e dell’Unione Europea".