Share |

L’altra faccia dell’amore

L’ASL NO aderisce alla giornata del 25 novembre contro la violenza alle donne

Novara - Ogni giorno assistiamo alla reiterazione di violenze e omicidi ai danni di donne; l’ASL NO di Novara è attenta al fenomeno per fronteggiare efficacemente questa emergenza sociale. Gli obiettivi sono quellidi mantenere vivo l’interesse, sensibilizzare nel modo più ampio ed efficace, promuovere la cultura del rispetto. Le iniziative formative organizzate negli anni hanno avuto lo scopo di sensibilizzare il personale socio sanitario sulla tematica della violenza di genere; far conoscere le azioni di prevenzione atte a contrastare il fenomeno; applicare procedure univoche per rendere sempre più efficiente ed efficace l’operatività dei soggetti coinvolti nella rete territoriale; conoscere i Centri di Riferimento per effettuare un corretto invio; aumentare la consapevolezza della responsabilità individuale rispetto al caso.

Sono stati redatti protocolli aziendali condivisi, che affrontano il problema dal punto di vista assistenziale sanitario, permettendo agli operatori di prendersi cura della donna in tutte le fasi del suo doloroso e difficile percorso di affrancamento. E’ stata realizzata la cosiddetta stanza “rosa” dedicata alle vittime di violenza.

Il 25 novembre ricorre la giornata internazionale contro la violenza alle donne: le scarpe rosse, sono diventate simbolo della lotta contro la violenza, grazie ad un’artista Elina Chauvet che le utilizzò per la prima volta in un’esposizione davanti al Consolato messicano di El Paso, in Texas, per ricordare le centinaia di donne uccise nella città messicana di Juarez.

Il CUG [Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni] dell’ASL NO ha realizzato negli anni diverse iniziative finalizzate alla parità di genere e al superamento delle discriminazioni anche quest'anno aderisce all’evento del 25 novembre.

"E’ stato chiesto al personale di “dire basta alla violenza” attraverso un gesto tangibile (indossando qualcosa di rosso, uno slogan, un poster o altro ancora) che esprima il dissenso rispetto alla violenza perpetrata nei confronti delle donne– afferma Marinella Alberganti presidente del CUG dell’ASL NO – E’ stato rivolto un invito a tutti i dipendenti e in particolare agli uomini, di esprimere un pensiero con una frase sul tema, pensieri che saranno raccolti e pubblicati tramite i canali multimediali ed esposti in una mostra presso la sede legale dell’ASL NO in viale Roma, 7 a Novara, visibile negli orari di apertura al pubblico dal 20 al 27 novembre 2017Occorre agire sul cuore e sul cervello perché la violenza è frutto di un retaggio culturale che vuole  ribadire, secondo schemi antichi come la storia dell’uomo, il potere e il controllo sulla donna che chiede di essere riconosciuta come persona. Dobbiamo impegnarci, anche attraverso questi  gesti, ad interrompere la spirale della violenza che vuole fare  tacere le donne fino a rischiare la propria vita e quella dei propri figli".