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Dedicato a Beppe Pacileo, uno spirito libero

Giuseppe Pacileo

Cameri - A Cameri sabato 3 febbraio in una chiesa gremita si è celebrato il funerale di Giuseppe Pacileo, in una giornata di sole come la luce che emanava il suo sorriso. Una funzione molto sentita e partecipata dalla comunità in quanto il giovane era molto conosciuto, apprezzato e amato in paese. Don Massimo Martinoli, coadiuvato per l’occasione da don Massimo Volpati, ha ricordato come Giuseppe amava la vita e le persone a lui accanto. Persona solare, buona, sensibile e coraggiosa, musicista eclettico con la sua inseparabile chitarra “Fender Stratocaster”, amante del mare e della montagna e grande passione per la bicicletta con i suoi viaggi in solitaria per l'Italia e per l'Europa. Giuseppe combatteva la malattia con grande coraggio da più di dieci anni, ma come ricordano i suoi familiari, in questi anni non si è mai né lamentato né pianto addosso e non ha mai fatto pesare su nessuno la sofferenza che si portava dentro. Era una persona speciale dallo spirito libero dalla grande positività, il cui bel ricordo rimarrà per sempre. La funzione si è conclusa con le musiche di Giuseppe tra cui quelle del suo storico gruppo Pleasure, musiche che hanno creato all’interno della chiesa un’atmosfera molto intesa e commovente.

Lascia mamma Franca e papà Domenico, il figlio Alberto con mamma Daniela, i fratelli Alessandro e Giuliano che è vice sindaco a Cameri e la sua Zeldina.
I familiari hanno ringraziato di cuore le tantissime persone che hanno partecipato alla funzione, avendo così conferma di quanto la gente voleva bene a Giuseppe.