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Due botti nella notte novarese: fatti saltare bancomat a Trecate e Veveri

Trecate - Non bastava la tentata rapina di dieci giorni fa nei pressi della Biverbanca sventata da un passante e dalla Polizia Locale. Non bastava pochi giorni fa il colpo messo a segno da ladri 'mascherati' da un cappellino che nella filiale del Banco Popolare in via Gramsci sono entrati, si sono fatti portare alla cassaforte e da qui hanno portato via in pieno giorno un bottino di quasi 80.000 euro. Ecco che il cerchio, per ora, si chiude con un doppio colpo molto simile tra loro, che fa pensare alla stessa mano: due bancomat fatti saltare con una bomba nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 aprile intorno alle ore 3. In entrambi i casi non si conosce l'esatto ammontare del colpo e ad essere presa di mira è stata la filiale dell'Intesa San Paolo.

A Veveri i malviventi, sicuramente una banda e non il gesto di uno solo, sono stati in grado di distruggere anche i supporti del bancomat e di portarselo via.

A Trecate invece lo scoppio della bomba, avvenuto intorno alle 3.10, ha causato tantissimi danni materiali in via Gramsci a pochissimi passi da piazza Cavour (la banca è attigua al Municipio!) e l'esplosione ha addirittura distrutto i vetri di un'agenzia assicurativa posta proprio di fronte all'Intesa San Paolo. 

Subito al lavoro le Forze dell'Ordine: uomini della Questira e dei Carabinieri, con i reparti della Scientifica in azione, hanno cercato di capire la dinamica e soprattutto di trovare delle tracce che potessero ricondurre agli autori. Va infatti detto che colpi del genere non sono nuovi nel Novarese, visto che di recente già a Galliate e Grignasco sono avvenuti fatti molto simili. Lo stesso vale anche per l'area dell'est Ticino, dove ad essere presi di mira sono stati gli sportelli bancomat di Sedriano, Boffalora e - proprio ieri notte - di Besnate. 

La criminalità ha dichiarato guerra con l'uso delle bombe. La risposta delle Forze dell'Ordine, anche grazie all'ausilio di videocamere pubbliche e di privati, non tarderà ad arrivare. Su questo ne siamo certi. Intanto divampa anche la polemica che diventa anche politica; le opposizioni incalzano: "Siamo e ci sentiamo davvero sicuri?"

Gianmaria Balboni