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E' polemica tra Legambiente e Comune di Trecate!

"PARCO DELLA MEMORIA DI TRECATE: DOPO L’INAUGURAZIONE NESSUNA MANUTENZIONE SE NON LO SFALCIO DELL’ERBA - RISULTATI DISASTROSI – PER QUESTO IL CIRCOLO HA FATTO FARE UNA MANUTENZIONE A SUE SPESE LA SCORSA SETTIMANA..."

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo dal circolo di Legambiente Il Pioppo a firma di Roberto Gazzola: "A giugno di quest’anno è stato inaugurato il Parco della Memoria a Trecate. All’inaugurazione hanno partecipato anche i rappresentanti del comune che hanno lodato l’iniziativa e la buona riuscita del progetto del Parco della Memoria. Ecco in breve la storia. Il parco, realizzato su terreno comunale, attraverso il contributo di Sarpom e la campagna di crowdfunding del circolo di Legambiente Il PIOPPO è costituito da una fascia alberata perimetrale, da una di prato fiorito e da due zone, una di lavanda ed una di specie aromatiche. Le due aree come pure tutte le piante messe a dimora in primavera sono irrigate da un impianto  a goccia. Ciò ha permesso l’attecchimento e la crescita rigogliosa anche in un periodo così siccitoso come quello di quest’estate. Purtroppo anche le piante infestanti già presenti nel terreno hanno goduto di questa situazione e sono cresciute rigogliose anche nella zona delle aromatiche e della lavanda, in parte soffocando la vegetazione piantata e creando una situazione che all’apparenza sembra totalmente caotica e non curata. Al completamento del progetto il compito della manutenzione spettava al comune, che però fino ad ora non ha fatto alcun intervento ad esclusione del taglio del prato. A fronte di questa situazione sono arrivate sia a noi che al comune segnalazioni dello stato di degrado del parco. Dopo vari solleciti al Comune, non vedendo alcun intervento, il circolo ha provveduto nuovamente e con fondi propri all’estirpazione nelle piante infestanti e al taglio del prato fiorito, riportando le aiuole allo stato originario, anche se danneggiate e con tutte le piante messe a dimora nella fascia boschiva perfettamente in salute. Vogliamo perciò sollecitare pubblicamente il Comune a farsi carico, da ora e per il futuro, della corretta manutenzione dell’area per non vanificare lo sforzo fatto da noi e dai tanti che hanno contribuito anche economicamente alla sua realizzazione".