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Galliate piange il papà dell'Atletica

Scompare Piero Ceruti, lascia la moglie, tre figli e tantissimi appassionati di sport
Piero Ceruti (dal profilo Facebook)

Galliate - Galliate e non solo piange la scomparsa di Piero Ceruti. Già presidente dell'Atletica Galliate, che aveva fondato diversi anni fa ed aveva dato un contributo fondamentale per la sua rinascita negli ultimi anni, a 64 anni lascia la moglie e tre figli e tutta una comunità nello sgomento. Fatale un brutto male che l'aveva colpito da tempo e col quale conviveva e combatteva da anni. Allenava con l'amico Mauro Clerici i futuri campioncini dell'Atletica infondendo valori come rispetto, sport pulito e soprattutto passione. Per anni è stato anche giudice Fidal, tanto da partecipare come direttore di gara a manifestazioni ufficiali di livello internazionale.

Commovente il ricordo di Mirko Lombardo, suo ex allievo prima e oggi collaboratore nell'Atletica Galliate: "E purtroppo non è uno dei risvegli migliori... Sapere che ora non ci sei più mi fa molto male... Ci siamo conosciuti grazie allo sport che amiamo, l'atletica, era il 2002, mi hai trasmesso tanto in questi anni e mi hai insegnato cosa vuol dire non arrendersi, sia nella vita che nello sport... Ne abbiamo passate tante insieme, sia in palestra, che sui campi di gara! Hai sempre fatto il tifo per me ed era bello sapere che all'arrivo c'era qualcuno che credeva in te così tanto... Ho mille momenti che mi tornano alla mente, voglio però ricordarmi di te quando sorridevi o quando ti arrabbiavi perché si inceppava la pistola da starter e dovevi far alzare gli atleti dai blocchi! Grazie a te ho avuto l'autografo del mio idolo, Andrew Howe, anche se non potevi, hai fatto uno strappo alla regola e di nascosto te lo sei fatto fare... Ah Piero Piero, che vuoto che lasci nella tua famiglia e in tutta l'atletica... L'altro giorno quando sono passato a trovarti in ospedale, è stata veramente dura vederti in quel letto così sofferente, ma nonostante tutto mi hai guardato con il tuo sguardo fiero... Speriamo che la tua sofferenza sia attenuata, la nostra qui è tanta, ma so che non hai smesso di lottare, fino alla fine! Voglio immaginarti in cielo, sorridente, con il tuo cappellino, i tuoi occhialini sopra a quei baffetti simpatici e la tua adorata pistola da starter, pronto a dare il via come ogni volta... Grazie di tutto Piero, grazie di tutto amico mio".

L'estremo saluto a Ceruti sarà celebrato lunedì 23 novembre in chiesa parrocchiale con inizio alle ore 15. Tutto lo sport del Novarese e la sua Galliate piangono un bell'esempio di marito, papà e soprattutto allenatore.