Share |

Laura Guaglio (psicologa): Cerchiamo di capire l’arte del rimandare

Trecate - (i.p.) Quanti di noi rimandano i propri impegni? La procrastinazione è la propensione a ritardare volontariamente lo svolgimento di compiti e attività che sappiamo di dover completare. Alla lunga può trasformarsi in un vero problema: ore o addirittura giorni sprecati a non concludere nulla, sentendoci frustrati e stressati per le scadenze che si avvicinano inesorabili. Generalmente ci auto-giustifichiamo dicendoci “Lo farò dopo, adesso non è il momento, c'è ancora tempo”, ma intanto i giorni passano e le faccende si accumulano e dentro di noi avvertiamo sentimenti di frustrazione, ansia e repulsione. La tendenza a rimandare può riguardare uno o più aspetti della vita: il lavoro, le relazioni, la cura di noi stessi. A volte rinviamo anche un consulto medico o psicologico forse perché viviamo negativamente l'idea di chiedere aiuto o temiamo di ricevere brutte notizie.

Ma cosa ci spinge a procrastinare? Ecco alcuni motivi. 1) Troppo perfezionismo: siamo così concentrati a pianificare nel dettaglio e a ricercare le condizioni ideali, che non ci sentiamo mai abbastanza pronti e… rimandiamo! Ma ricordiamo che il momento perfetto per fare qualcosa è adesso! 2) Troppo lavoro e cattiva gestione del tempo: stiliamo una lista delle cose da fare e selezioniamo le più urgenti senza farci incastrare dalle attività quotidiane; stabiliamo dei tempi precisi entro cui quell'impegno deve essere completato, senza sacrificare le nostre passioni. 3) Noia e avversione per i compiti ripetitivi o faticosi: un esempio è la burocrazia, monotona ma necessaria. Pensiamo al senso di benessere che proveremo quando ci saremo liberati di quella spiacevole incombenza. 4) Timore del giudizio o di disturbare gli altri: quante volte avremmo voluto chiamare quella persona o proporre un nuovo progetto ad un'azienda ma non l'abbiamo fatto per timore di un rifiuto o di un giudizio negativo? La fortuna aiuta gli audaci, quindi… osiamo! 5) Paura di fallire: il connubio paura e procrastinazione è il più pericoloso perché ci immobilizza e ci impedisce di realizzare i nostri sogni. Ognuno di noi ha delle capacità e l'unico modo per vincere le nostre paure è affrontarle! 6) Mancanza di entusiasmo: se pensiamo di aver sbagliato lavoro o corso di studi e ciò che facciamo non ci soddisfa, è difficile trovare la motivazione per terminare gli impegni. Riflettiamo su ciò che davvero ci piacerebbe fare e valutiamo se cambiare scuola o impiego. Attenzione, però: ciò non significa arrendersi al primo ostacolo! Domandiamoci prima se davvero non abbiamo più interesse o se c'è una difficoltà temporanea che ci blocca. Per affrontare e superare la procrastinazione sforziamoci, dunque, a riconoscere quali scuse usiamo per rimandare. Cambieremo così i nostri comportamenti e troveremo nuove strategie per gestire al meglio il nostro tempo, eventualmente con l'aiuto di uno psicologo.

dott.ssa Laura Guaglio psicologa - 333 6304363 laura.guaglio87@gmail.com