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MALTRATTA LA COMPAGNA COLPENDOLA E MINACCIANDOLA CON UN COLTELLO

PERUVIANO ARRESTATO DALLA POLIZIA LOCALE DI TRECATE

Trecate - "Assistiamo a un episodio che suscita in tutti noi profonda indignazione. Tra una settimana ricorrerà la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne: quanto è accaduto nella nostra comunità non solo ci deve far riflettere rispetto a un problema sociale, ma anche rafforzare ulteriorimente la nostra determinazione per prevenire questi episodi e per sostenere in ogni momento le donne che hanno bisogno di aiuto".

Il sindaco Federico Binatti commenta con queste parole il grave episodio di violenza avvenuto nel pomeriggio del 9 novembre a Trecate. Gli uomini della Polizia locale sono infatti intervenuti "per una lite tra un uomo e una donna – spiega il sindaco – che ha avuto come teatro il centrale corso Roma: qui una donna, cittadina peruviana, stava tentando, sotto gli occhi dei passanti, di scappare dal suo aggressore, dopo che l’uomo, secondo quanto in seguito ricostruito, all’interno della loro abitazione l’aveva maltrattata, colpita e minacciata con un coltello. Non posso che ringraziare, oltre agli agenti, quei trecatesi che, assistendo alla lite in strada, non hanno esitato un momento a richiedere l’intervento della Polizia locale, che è immediatamente intervenuta fermando e immobilizzando l’aggressore, identificato in  A.C.T.D., trentatreenne cittadino peruviano. L’uomo, che era in evidente stato di alterazione psicofisica a causa dell’abuso di alcol, è stato quindi condotto al Comando di viale Cicogna, tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia perpetrati nei confronti della convivente e quindi trasferito alla Casa circondariale di Novara a disposizione dell’autorità giudiziaria".

Il sindaco rimarca come "l’attenzione dei cittadini e la prontezza d’intervento degli agenti della nostra Polizia locale siano stati determinanti per assicurare l’uomo alla giustizia: siamo davvero orgogliosi di appartenere a una comunità nella quale gravi episodi come quello accaduto l’altro ieri suscitino sdegno e indignazione e si traducano in una concreta reazione. Davanti a certi episodi non si può e non si deve mai restare indifferenti e il senso civico e la collaborazione diventano davvero determinanti per la tutela delle vittime".

Di collaborazione parla anche il consigliere incaricato alle Pari opportunità Michela Cigolini. "È fondamentale che Istituzioni, cittadini e associazioni del territorio siano parti integranti nel lavoro di rete e responsabilità comune per intervenire e prevenire la violenza nei confronti delle donne. Tutti siamo chiamati a fare la parte che ci spetta a partire dall’attenzione e dall’ascolto quotidiani delle persone che vivono nella nostra realtà: da parte dell’Amministrazione – commenta a conclusione – c’è e ci sarà sempre, ogni giorno dell’anno, grande attenzione per assicurare interventi che possano risolvere in maniera positiva questo genere di problemi, sostenendo e mettendo sempre al primo posto le vittime e le persone in stato di debolezza e fragilità".