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Manovre salvavita pediatriche a Trecate

Trecate - In quanti sanno che, ancora oggi, ben il 27% dei decessi accidentali in età pediatrica va attribuito al soffocamento? E quanti conoscono le poche e semplici manovre che potrebbero salvare la vita di un bimbo?

Da questi presupposti nasce il progetto della CRI provinciale per divulgare su tutto il territorio le nozioni indispensabili a praticare un corretto primo soccorso pediatrico. Il corso, patrocinato dalla Città di Trecate - assessorato all'Istruzione e Cultura, è strutturato in due soli incontri ed è stato portato con successo in altri comuni del novarese (proprio a Cerano ha contato la presenza di ben 140 persone). Per partecipare non ci sono requisiti da rispettare inerenti ad età, titolo di studio o qualifica professionale: basta voler imparare alcune tecniche salvavita che, applicate in caso d'emergenza, potrebbero davvero salvare la vita di un bambino.
Si stima che, se tutti coloro i quali hanno contatti quotidiani prolungati con i bambini (quindi insegnanti, educatrici, operatori scolastici ma anche e soprattutto genitori e nonni), la mortalità dovuta al soffocamento quasi si azzererebbe!
Questa la forte motivazione che spinge i volontari CRI a tenere questi corsi gratuiti e itineranti, in modo da raggiungere quante più persone possibile per insegnare la pratica corretta delle manovre di disostruzione delle vie aeree (come far espellere il boccone/giocattoli/corpo estraneo che impedisce al bambino di respirare) e di P.B.L.S. (Paediatric Basic Life Support, primissimi interventi di sostegno vitale in caso di arresto respiratorio/cardiaco).
L'invito è davvero rivolto a tutti e l'appuntamento è per le serate del 27 e 29 marzo alle 21 nel Teatro Comunale di Trecate in piazza Cavour.
Si sottolinea ancora una volta che gli incontri sono gratuiti e la partecipazione non è in alcun modo vincolata a specifici requisiti.
Data la limitata disponibilità di posti del Teatro Comunale, si consiglia vivamente di prenotarsi al numero dedicato dalla CRI trecatese 334 6830010 indicando i propri dati e un recapito telefonico in modo da avere la certezza del posto a sedere.
Avere molti partecipanti a queste serate informative si traduce nella certezza di aver contribuito in modo concreto ad evitare il soffocamento accidentale di un bimbo: forse non capiterà mai di dover mettere in pratica queste nozioni ma, dovesse succedere, è di grande conforto sapere che molte persone sarebbero in grado, in pochi istanti, di salvare una vita preziosa.