Share |

Migranti stranieri in arrivo a Trecate

Cooperativa vince bando della Prefettura e li sistemerà in 4 differenti residenze; il parere contrario di sindaco e Amministrazione comunale
foto di Antonini - www.antonini-foto.it

Trecate - Lettera aperta del sindaco Federico Binatti e della sua Amministrazione comunale su un tema molto serio e delicato come l'accoglienza di migranti stranieri: "Cari Trecatesi, Vi scriviamo questa lettera per informarVi di una telefonata ricevuta dalla Prefettura che ci ha avvertito che nei prossimi giorni arriveranno a Trecate 22 stranieri richiedenti protezione internazionale. Ci è stato comunicato che i richiedenti asilo verranno ospitati in quattro differenti proprietà private: una sita in via Buonarroti, una in via Gramsci e due in via Girondella, in quanto una cooperativa ha preso in affitto questi locali da privati cittadini e ha vinto il bando della Prefettura. L'Amministrazione comunale, che non ha alcuna competenza in materia, è stata informata solamente ora che l’assegnazione è stata resa pubblica e definitiva. Siamo fortemente contrari all'accoglienza di queste persone senza se e senza ma. In tutti gli incontri che si sono svolti, abbiamo sempre negato, anche in modo formale, la nostra disponibilità ad ospitare presunti profughi in strutture comunali. Il Comune di Trecate ha già attualmente la più alta percentuale di cittadini stranieri su tutto il territorio provinciale, pari al 16,2% dei residenti: una percentuale così alta crea già problemi di integrazione, contribuendo a generare insicurezza. Non condividiamo in alcun modo l’attuale gestione delle politiche migratorie: l’incapacità del Governo di affrontare e gestire i respingimenti in mare e le espulsioni si ripercuote in modo scellerato sui Comuni e, di riflesso, su tutti i cittadini e sulla loro sicurezza, costretti a subire scelte prese altrove e non condivise in alcun modo con il territorio. Siamo fortemente amareggiati e delusi: non solo da quanto sopra esposto, ma anche dal fatto che alcuni nostri concittadini, che ben conoscono la situazione dell'ordine pubblico e della sicurezza di Trecate, non si siano interrogati sui problemi e sulle difficoltà che l'arrivo dei presunti profughi comporterà per la Città, e soprattutto non si siano confrontati con l'Amministrazione comunale per valutare ogni aspetto della loro "attività imprenditoriale”, affittando le loro proprietà a una cooperativa che gestisce il cosiddetto e più volte citato sui principali mezzi di comunicazione “business dell’accoglienza”. Abbiamo già anticipato la richiesta di un incontro con Sua Eccellenza il Prefetto, con la cooperativa e con i proprietari degli immobili, per capire come intendono gestire questa situazione e i problemi che ne nasceranno, perché riteniamo la sicurezza la più importante priorità della nostra azione amministrativa".