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Omicidio in via Sanzio, assassinata 37enne

Il fatto a Trecate la mattina di mercoledì 20 novembre; indiziato il compagno della giovane donna

Trecate - Ancora un omicidio tra le mura di casa tra componenti dello stesso nucleo familiare. Ancora una volta il tutto a Trecate. Pochi giorni dopo il fratricidio di Daniele Saporito, ucciso con diversi colpi di pistola dal fratello maggiore Rosario, siamo qui a raccontare un altro fatto terribile avvenuto questa volta tra due conviventi. Siamo in via Sanzio 15, in un appartamento in un condominio di edilizia popolare al primo piano a poche decine di metri dal Santuario della Madonna delle Grazie, dall'asilo Nido 'Piccolo Principe' e dalla primaria 'don Milani'. Ad essere ammazzata in modo truce è una donna, Barbara Grandi, 37 anni. A denunciare il fatto, poco dopo le 7, è stato il giovane compagno, D.H. (classe 1989), che ora è l'indiziato numero uno dell'assassinio ed è, al momento, in stato di fermo in attesa delle decisioni del magistrato. Raccapricciante la scena che hanno trovato i primi soccorritori al momento di entrare nell'appartamento dove viveva la donna: sangue dappertutto e il corpo straziato da diverse coltellate che avrebbero raggiunto non solo il corpo. Una dinamica tutta da spiegare e da decifrare e per la quale stanno lavorando le Forze dell'Ordine, in particolare i Carabinieri intervenuti sul posto, e la magistratura. Intorno alle 8 è arrivata anche la Polizia Locale con il comandante Zanatto e alcuni uomini, per transennare un'area che solitamente ha un discreto via-vai di auto di genitori o nonni che accompagnano i loro piccoli nelle vicine scuole. 

Un fatto che fa riflettere, soprattutto perché accade proprio nella settimana dedicata alle iniziative contro la violenza sulle donne. Con questo omicidio Trecate si conferma un territorio tutt'altro che tranquillo (si pensi anche agli accoltellamenti tra bande rivali di sudamericani della scorsa estate) e per il quale il Comune, in primis il sindaco Binatti, sta effettuando diversi investimenti per incrementare e migliorare la videosorveglianza. Ma quando il delitto accade tra le mura domestiche... c'è ben poco da fare. Solo da sperare che sia l'ultimo, terribile, drammatico episodio.

Gianmaria Balboni