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Peste suina africana in Piemonte. Che fare?

Cameri - I Servizi Assistenza Veterinaria dell’Asl Novara e l’Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del lago Maggio, in collaborazione con la Provincia di Novara, Ente Parchi, Associazioni di categoria e operatori del settore hanno organizzato lunedì 14 febbraio 2022 presso la Sala Riunioni Cascina Picchetta di Cameri l’incontro dibattito dal titolo “Peste suina africana in Piemonte. Che fare?” "L'attenzione posta sulla diffusione della Peste Suina Africana - PSA, a seguito del primo focolaio rilevato in Italia in provincia di Alessandria, merita indubbiamente una riflessione, oltre che l'impegno per il contenimento e l’eradicazione della malattia. Non è infatti il grave danno arrecato alla filiera suina nazionale, tutta coinvolta (a partire dalle aziende piemontesi che già hanno gravi difficoltà) a causa dei blocchi imposti sui loro prodotti, ma l’elevata resistenza del virus nell’ambiente e con essa la sua capacità di diffusione – afferma Franco Tinelli, Direttore Dipartimento di Prevenzione e Direttore del Servizio Igiene e Assistenza Veterinaria Area A (area sanità animale) Non bisogna dimenticare che in periodo pandemico, causato da un virus ad alta variabilità quale quello attuale, l'attenzione della sanità pubblica in ambito veterinario è sempre stata mantenuta a livelli elevati, oltre che per la diffusione di ceppi altamente patogeni del virus della Influenza Aviare ( altro virus ad alta variabilità), anche per la PSA. Si tratta di un virus che può resistere a lungo e causare nel suino una malattia grave; i sintomi sono quelli pestosi con febbre elevata, sintomi nervosi e gastrointestinali oltre alle classiche macchie emorragiche sulla pelle e progressivi gradi di mortalità elevata. Un’attività di profilassi per il contenimento e l’eliminazione radicale del virus e della malattia sono fondamentali e in questo ambito l’azione concordata e programmata di tutti gli operatori del territorio che possa finalizzare questo tipo di profilassi il più rapidamente possibile è di grande importanza".

"L’Asl Novara ha il compito di tutelare la salute della popolazione, anche quando le patologie animali non sono trasmissibili all’uomo, attraverso i servizi di prevenzione, di diagnosi e cura - dichiara il Direttore Generale dell’ASL, Angelo Penna - Le azioni di prevenzione, anche quelle di sanità pubblica veterinaria, sono mirate anche alla salvaguardia dello sviluppo sociale, economico e del benessere; nella lotta alle malattie infettive anche la compartecipazione degli Enti, Associazioni e operatori coinvolti è in grado di aprire nuove prospettive e modalità di comprensione".