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Trecate saluta il suo Lupo, il barista Giuseppe Marsigliese

Giuseppe Marsigliese
dal suo profilo Facebook

Trecate - Un anno davvero funesto questo 2016 che si sta per concludere. E' venuto a mancare il 27 dicembre a Galliate - dove era ricoverato presso l'Hospice dell'ospedale San Rocco - Giuseppe Marsigliese; 47 anni, sposato con un medico e padre di due bambini ancora piccolissimi (1 e 5 anni), era molto conosciuto in città per via del mestiere che faceva da una vita con una semplicità e una devozione come fosse un 'vestito cucito apposta per lui': il barista. Aveva infatti iniziato insieme al fratello Mario come garzone e aiutante nel centralissimo Bar Gigi alle dipendenze di Luigi Franzini. Poi una decina di anni fa aveva aperto il suo bar: La Tana del Lupo, prendendo spunto dal soprannome con il quale tutti a Trecate lo conoscevano e chiamavano. Il locale si trovava a fianco de Il Gigante nei pressi dell'autolavaggio. Poi pochi mesi fa aveva deciso di spostarsi più verso il centro, trasferendosi in piazza Dolce-via Verra vicino alle scuole elementari 'don Milani'. Nel giro di poche settimane un male incurabile lo ha portato via dall'affetto dei cari, su tutti la moglie ed i figlioletti; ma straordinaria è stata anche la risposta in termini di affetto e commozione da parte dei 'social', dove in tantissimi ricordano Giuseppe Lupo per il suo sorriso, la sua disponibilità e la sua proverbiale capacità di iniziare la giornata con un caffè e... una battuta sempre pronta.

Il Rosario sarà celebrato giovedì alle 17.30; mentre l'estremo saluto sarà officiato venerdì 30 dicembre alle 14.30 in chiesa Parrocchiale. A due giorni dalla fine di un anno bisesto e... funesto, che si è portato via anche una brava persona come Giuseppe Marsigliese.

Gianmaria Balboni