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Delegazione danese presso la Chirurgia Generale ad Alessandria

Alessandria - Due giorni di osservazione di interventi in chirurgia robotica per la delegazione danese proveniente dal Copenhagen University Hospital composta dal prof. Lars Bo Svendsen, dai due chirurghi Marianne B. Jerdresen e Steen C. Kofoed, gli strumentisti Inge Ostermann e Hanne Ulrich. Ad accompagnare lo staff chirurgico anche l’anestesista dr. Carsten Tullund e l’infermiere anestesista Gitte Halberg. Il team ha potuto osservare gli interventi che il dr. Giuseppe Spinoglio, direttore della Chirurgia Generale ad indirizzo oncologico e la sua equipe ha realizzato gli scorsi 8 e 9 gennaio, in particolare sugli stomaci, per approfondire la tecnica eseguita in chirurgia robotica. Giuseppe Spinoglio, spiega: “La chirurgia robotica rappresenta un vantaggio per il chirurgo e per il paziente che viene sottoposto ad interventi meno invasivi. Il nostro reparto è divenuto in questi ultimi due anni leader nel mondo in alcuni settori specifici, sia oncologici che non, tra cui vorrei ricordare il “single access”, tecnica che coniuga la possibilità di effettuare una colecistectomia con un solo accesso ombelicale, a differenza degli usuali quattro buchi della tecnica laparoscopia, con la precisione e sicurezza dell’approccio robotica. Siamo centro europeo di addestramento per Intuitive e questa attività fornisce l’opportunità di avere scambi culturali con colleghi qualificati a molti reparti coinvolti nell’attività, come dimostra la visita degli anestesisti”.

Nicoletta Vivaldi, responsabile dell’Anestesia, dichiara: “Anche in chirurgia robotica la presenza dell’anestesista è fondamentale sia per il mantenimento della stabilità dei parametri del paziente e la gestione della tecnica ventilatoria sia per garantire l’analgesia post operatoria: l’approccio al malato differisce rispetto alla chirurgia tradizionale e necessita di un monitoraggio più completo possibile ed avanzato, invasivo e non invasivo”.

Nicola Giorgione, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, esprime ancora una volta la propria soddisfazione: “Lo scambio e il confronto consentono ai nostri professionisti di accrescere sempre di più la loro professionalità: nel caso della chirurgia generale, siamo di fronte ad una eccellenza riconosciuta a livello mondiale, che consente quindi ai pazienti che fanno riferimento alla nostra azienda di poter contare su cure all’avanguardia, con risultati che presentano innegabili vantaggi in termini di recupero post-operatorio e di invasività”.