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MALTEMPO: AGGIORNAMENTO DALLA SALA OPERATIVA DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE

Notevoli anche i disagi per la viabilità nella giornata di lunedì 25 novembre

Torino - La Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte continua a monitorare l’evoluzione del maltempo che si sta abbattendo sul Piemonte. Si è dovuto purtroppo riscontrare che nel pomeriggio i vigili del fuoco, con l’ausilio dei carabinieri, hanno recuperato il cadavere della donna travolta dal fiume Bormida e dispersa da questa mattina a Sezzadio (AL). Il sistema di Protezione civile piemontese continua l’attività di vigilanza e supporto alle situazioni critiche ancora in corso sul territorio, con particolare attenzione alla provincia di Alessandria e alle zone poste lungo l’asta del Po a monte di Torino. I Comuni che hanno aperto il Centro operativo e stanno vigilando sul proprio territorio sono al momento 187. Ai Comuni che ne hanno fatto richiesta sono stati forniti 700 sacchetti di sabbia per il contenimento dell’acqua e 160 barriere antinondazione. Le persone che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione per motivi di sicurezza sono al momento circa 520: 232 in provincia di Alessandria, circa 150 in provincia di Torino (120 a Chiaverano, gli altri a Pianezza), 130 in provincia di Cuneo, 10 a Villadossola (VCO), 5 ad Asti. Coloro che non hanno potuto trovare una sistemazione in maniera autonoma sono ospitati presso centri comunali appositamente allestiti.

I cittadini residenti in frazioni isolate sono 360 in provincia di Alessandria (di cui 200 a Cassinelle, 70 ad Acqui Terme, 60 a Molare, 30 ad Alice Bel Colle), un centinaio nel Torinese (a Ceresole Reale, Luserna San Giovanni e Settimo Vittone), 250 in Valsesia (Carcoforo, Rimasco, Rima). Sono circa 2.100 i volontari che stanno prestando il loro contributo sul territorio: circa 1.250 appartengono al Coordinamento regionale di Protezione civile, 500 al Corpo Antincendi boschivi, gli altri ad Associazione nazionale alpini, Croce Rossa e Associazione nazionale carabinieri.

Per quanto riguarda il livello dei fiumi, il Po è in moderata crescita nella serata con valori che si manterranno al di sopra dei livelli di guardia nelle sezioni da Carignano (TO) a Crescentino (VC). Al di sopra del livello di pericolo si riscontrano il Bormida, il Tanaro e il Chisola, mentre il Malone è in evidente diminuzione.

Il lago d’Orta ad Omegna è al di sopra del livello di guardia, in moderata crescita.  Resta alta la criticità dovuta alle valanghe, attualmente ai livelli di pericolo più elevati su tutto l’arco alpino.

L’autostrada A6 Torino-Aosta rimane chiusa per il rischio legato alla frana di Quincinetto. La Regione Valle d’Aosta ha disposto il divieto di ingresso dei mezzi pesanti provenienti da Francia, Svizzera e Piemonte, che vengono deviati verso il tunnel del Frejus fino a nuove disposizioni.

In Piemonte la giornata di lunedì 25 novembre si potrà prospettare difficoltosa, oltre che per gli eventi legati al maltempo, per conseguenti interruzioni della viabilità autostradale:

- la A6 Torino-Savona è interrotta nelle due direzioni tra Savona ed Altare verso nord e tra Millesimo e Savona verso sud;

- la A5 Torino-Aosta è interrotta tra Ivrea e Pont St. Martin, con transito dei soli veicoli leggeri su viabilità alternativa; i mezzi pesanti provenienti da Francia, Svizzera e Piemonte sono deviati verso il tunnel del Frejus, fino a nuove disposizioni;

- la A21 Torino-Piacenza è interrotta in entrambi i sensi di marcia tra i caselli di Asti Ovest e Villanova d'Asti.

Il traffico sul nodo stradale di Torino potrebbe essere quindi particolarmente congestionato.

Si invita a prestare la massima attenzione agli aggiornamenti emessi dagli organi competenti:

https://www.stradeanas.it/it

https://www.cciss.it/web/cciss/

http://www.5t.torino.it/

 

https://www.muoversinpiemonte.it/page/strade-chiuse-per-maltempo