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Nuova Pediatria all'Ospedale di Alessandria

Alessandria - Un reparto accogliente, dai colori vivaci, con ambienti giocosi e spazi a misura di bambino: è la nuova Pediatria del presidio infantile Cesare Arrigo dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, inaugurata il 20 giugno alla presenza dell’Assessore alla Sanità Ugo Cavallera e numerose autorità locali, dei professionisti aziendali, di tutta la Direzione Generale Nicola Giorgione, Luciano Bernini e Francesco Arena e del direttore del Dipartimento Pediatrico Fernando Pesce oltre che numerose associazioni locali e benefattori. Il finanziamento per i lavori di ristrutturazione parziale dell’Ospedale Infantile, iniziati il 30 giugno del 2010, è stato di 1.545.000,00 euro per la Pediatria (e comprensivo dei locali tecnici) esclusa l’iva, mentre delle somme a disposizione sono stati spesi 154.000,00 euro per iva sui lavori e 426.000,00 euro per spese tecniche, per un costo complessivo di 2.125.000,00 euro. Fondi attribuiti all’Azienda attraverso l’articolo 20 della L.67/88 per un importo complessivo di 4.588.237,95 euro: il resto della quota sarà utilizzato per completare il secondo lotto dei lavori al primo piano.

I lavori hanno visto la ristrutturazione del padiglione esistente per adeguare l’Infantile alle moderne esigenze di confort alberghiero e di umanizzazione dei reparti di cura, ma anche l’adeguamento alle norme vigenti per l’accreditamento, oltre alla realizzazione di nuove scale antincendio ed alla messa a norma delle scale esistenti e degli ascensori. Soddisfazione per l’inaugurazione della nuova pediatria è stata espressa dall’Assessore alla Sanità, Ugo Cavallera: “L’Ospedale Infantile di Alessandria ha una tradizione riconosciuta di competenza medica e di assistenza e rappresenta un punto di riferimento non solo a livello provinciale. Inaugurare i nuovi locali in un momento di difficoltà generale significa trasmettere un messaggio doppiamente positivo: è possibile investire in strutture che siano moderne e tecnologicamente all’avanguardia e che consentano un trattamento all’insegna dell’umanizzazione, fondamentale soprattutto quando si tratta di accogliere piccoli pazienti. E’ positiva la collaborazione tra le istituzioni e il mondo del volontariato e dell’associazionismo che, ancora una volta, dimostrano come sia possibile raggiungere risultati concreti”.

Da più di un secolo Alessandria si è dotata di una struttura dedicata alla cura dei bambini, come spiega Fernando Pesce, direttore del Dipartimento Pediatrico: “Con la ristrutturazione del reparto siamo finalmente in grado di poter offrire ai pazienti un ambiente davvero accogliente. È stato fatto un importante intervento di umanizzazione che ha permesso la realizzazione di undici camere in ciascuna delle quali possiamo ospitare due degenti con l’assistenza di un accompagnatore, con bagno dedicato e fornita di televisore, grazie all’importante donazione della Fondazione Uspidalet Onlus, che ha dotato tutto il presidio pediatrico di apparecchi di ultima generazione. Le camere sono attrezzate con letti di varie dimensioni, adatti alla nostra utenza che va dall’età del lattante ai 18 anni. Sono particolarmente orgoglioso di questa struttura perché ci permetterà di seguire meglio anche i pazienti oncologici, come antenna della Rete Oncologica Pediatrica della Regione Piemonte, disponendo di locali dedicati ed adatti alle esigenze dei pazienti in chemioterapia. Sento il dovere di ringraziare in questa occasione, a nome dei nostri piccoli utenti, delle loro famiglie e degli operatori sanitari che quotidianamente prestano la loro opera presso questa struttura, tutti coloro che hanno permesso di raggiungere questo risultato. Prima di tutto lo Stato e la Regione Piemonte che nonostante il difficile momento che attraversiamo sono i fornitori dei nostri mezzi di assistenza, e quindi tutti i cittadini, i rappresentanti della società civile nelle sue forme di organizzazione ossia le Associazioni di Volontariato (AVOI, Fondazione Uspidalet, Clown Marameo), i Club di Servizi: Inner Weel, Lions, Rotary, Rotaract, Soroptimist, Zonta, le aziende, i circoli ricreativi, le associazioni sindacali, le associazioni di categoria, che nel corso degli anni hanno generosamente contribuito, talora con cospicui lasciti in forma anonima, a fornirci le attrezzature mediche e di accoglienza che sono necessarie”.

Nicola Giorgione, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera: “L’inaugurazione di ogni nuovo spazio è un momento di gioia ed emozione. La giornata di oggi rappresenta un evento particolare in quanto evento atteso da tempo e ulteriore rilancio per il l’Ospedaletto, affinché possa assumere un ruolo di riferimento nel Piemonte sud-orientale. Siamo davvero lieti di festeggiare insieme a tante persone oggi e le espressioni di solidarietà che abbiamo raccolto in questi anni, che superano in termini economici i trecentomila euro, sono davvero il segno tangibile che questo è un luogo amato e riconosciuto dalla popolazione. Come Direzione abbiamo molto puntato sull’Infantile, investendo sia a livello strutturale con queste rilevanti ristrutturazioni, sia in termini di servizi su più fronti: attraverso la collaborazione con l’Associazione Parent Project, che ha scelto il nostro ospedale in Italia per la ventilazione ai pazienti di Duchenne; la Fondazione Ronald McDonald, che ha realizzato la Family Room per i genitori dei bimbi qui ricoverati; la costituzione della Fondazione Uspidalet, sinergica e strategica per la raccolta fondi che in pochi anni ha ottenuto grandi risultati, il maggiore certamente l’acquisto della nuova TAC presso la radiologia pediatrica. Da ultimo, la valorizzazione e il consolidamento con realtà già presenti, come l’AVOI e i Clown Marameo, uniti e attenti al paziente. Ringrazio inoltre tutti i professionisti che ogni giorni svolgono con amore il proprio lavoro a favore dei bimbi qui ricoverati: le famiglie sanno di poter trovare una risposta di salute 24 ore su 24 al nostro pronto soccorso, nella consapevolezza di essere in mani sicure”.

Alla Kouchnerova, Presidente della Fondazione Uspidalet Onlus, ringrazia come sempre i donatori che hanno permesso l’acquisto delle apparecchiature messe a disposizione della Pediatria: “Come poteva mancare in un ospedale per bambini la televisione? Cristiana D’Attorre ha risposto al nostro appello e ha donato a tutto il presidio 38 televisori. Grazie anche a Michele Robiglio per il suo contributo. Ringraziamo l’Associazione Fabulae di Novi, animata da Ginevra Paternoster che ha coinvolto tanti giovani nel Ballo delle Debuttanti per l’area gioco bimbi. Grazie poi al Lions Club Santa Croce di Bosco Marengo per la realizzazione dell’area relax per adolescenti”.