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FESTA DEI POPOLI A BORGOMANERO

Borgomanero “La fraternità” è il tema della seconda edizione della Festa dei popoli di Borgomanero. Diverse le novità in programma che comprende animazione, incontri, cena di sobrietà, balli e canti delle nostre comunità e una marcia della fraternità. Nel 2016 abbiamo realizzato nella città di Borgomanero – come del resto avviene già da qualche tempo in molte città italiane – la prima edizione della Festa dei popoli, nella quale alcune comunità straniere residenti nella zona si sono incontrate e hanno dialogato con la cittadinanza per raccontare il proprio vissuto e le proprie tradizioni. E’ stata un’occasione importante per la nostra comunità al fine di crescere tutti insieme in consapevolezza e conoscenza e nel  reciproco rispetto, per fare festa insieme, per contribuire ad una più ampia formazione di una cittadinanza multiculturale e interculturale che già adesso quotidianamente esprime.

L’idea è partita dal presupposto che sono scarsi o pochi i momenti di incontro, di reciprocità, di conoscenza, per cui si  intende proporre di avviare un percorso in progress aggregando persone, famiglie, gruppi, associazioni che condividono le finalità, in un clima di condivisione, per conoscere persone e popoli diversi, per promuovere l’interazione e una costruttiva conoscenza reciproca..

Con questa seconda edizione ci piacerebbe coinvolgere un numero maggiore di comunità e di associazioni. Sappiamo che si tratta di un obiettivo difficile, siamo ancora troppo piccoli, c’è ancora troppa chiusura, poco dialogo e confronto, poca abitudine alla socialità, ma siccome crediamo fermamente e  perseguiamo tenacemente la convivenza e l’integrazione, rinnoviamo l’invito  a tutte le persone  a partecipare per  costruire una comunità più solidale, fraterna  e accogliente nel rispetto delle diversità.

Ci impegniamo affinché la Festa dei popoli non si riduca solamente ad un unico incontro, ma che si sviluppi lungo i mesi dell’anno con iniziative, per costruire  un processo di sviluppo interculturale del nostro territorio.

La seconda edizione si svolgerà il prossimo 15 luglio nel centro storico della città di Borgomanero. Il programma prevede:

-          Dalle 16.00 alle 19.00 piazza Martiri si animerà con i gazebo rappresentativi delle varie comunità e intrattenimento per i più piccoli.

-          Alle 19.00 partenza della Marcia della Fraternità, che attraverserà il centro storico a simboleggiare il cammino di una comunità che crede nel dialogo e nella fratellanza. Si percorre corso Cavour e viale Marazza da Piazza Martiri fino alla stazione ferroviaria e si ritorna in piazza.

-          Alle 20.00 cena di sobrietà: gli stand presenti in piazza Martiri distribuiranno alcune varietà di riso. La scelta non è casuale: il riso è il cereale che nutre il maggior numero di persone nel mondo. Si tratta di un alimento relativamente povero di proteine ma assai produttivo ed è presente nella cultura culinaria di tutti i continenti, dall’Asia all’America Latina, dall’Europa all’Africa. Tutti siete invitati a partecipare ad una cena sobria nel segno della fratellanza e della condivisione: una cena che apre alla solidarietà verso coloro che soffrono a causa della  fame, povertà, ingiustizie, guerre e ogni violenza. A fine serata ci piacerebbe dire che “per una sera abbiamo riso per una cosa seria!”.

-          Alle 21.00 si terrà una preghiera interreligiosa per la pace. Momento di raccoglimento in cui le comunità presenti saranno chiamate a rivolgere una preghiera o un appello alla fraternità a dimostrazione che una cultura della pace, fondata sul ripudio di ogni forma di violenza o discriminazione non solo è possibile ma è doverosa ed è un desiderio che ci accomuna tutti quanti.

-          Fino alle 24.00 si proseguirà con canti e balli delle diverse culture.

Come dice lo slogan della giornata “Nel cuore di ogni uomo e di ogni donna alberga, infatti, il desiderio di una vita piena, alla quale appartiene un anelito insopprimibile alla fraternità, che sospinge verso la comunione con gli altri, nei quali troviamo non nemici o concorrenti, ma fratelli da accogliere ed abbracciare.” [Francesco, Messaggio per la X Giornata Mondiale per la Pace, 10 gennaio 2014]