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PRESENTAZIONE DEL LIBRO 'NON È COLPA DEL VIOLINO'

In occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma, una serata dedicata ad Alessandro Grazioli: la leucemia, nel suo diario e in quello del papà Graziano martedì 21 giugno a Briona

Briona - Martedì 21 giugno alle 21 presso il cortile dell’Oratorio di Briona (No) verrà presentato il volume “Non è colpa del violino” (Mediaper edizioni), che raccoglie le testimonianze di Alessandro Grazioli durante il periodo trascorso in ospedale e del papà Graziano, da cui traspare una girandola di emozioni, dalla preoccupazione, alla speranza, alle illusioni disattese della guarigione, al dolore. Una vicenda che aveva commosso tutta Italia quella di Alessandro, un ventiseienne originario proprio di Briona in ottima salute, sportivo, pieno di speranze, colpito a tradimento dalla leucemia che lo ha portato alla morte nel giro di appena 140 giorni.

Tutto è cominciato con una pustola dolente e con la messa a soqquadro di una stanza alla ricerca del possibile colpevole: il ragno violino. Purtroppo non era quello il responsabile, bensì un nemico molto più subdolo e soverchiante: la leucemia, appunto. Il libro, nato per volontà dei genitori stessi, vede la prima parte scritta direttamente da Alessandro all'inizio del ricovero al Maggiore di Novara. In queste pagine il giovane racconta se stesso, i suoi desideri, le sue speranze, le sue passioni. La seconda parte è quella in cui il padre Graziano, all’oscuro di tutti, annota lo scandire degli eventi tra speranze e disillusioni.

«Ma non è un lutto fine a se stesso - spiega l’Editore - La scomparsa di Ale ha lasciato un grande dono: quello della vicinanza e della solidarietà, attraverso una campagna di adesioni da record all’Admo, che lui stesso ha voluto sostenere prestandosi quale testimonial dal letto di ospedale, per sensibilizzare sull’importanza della donazione di midollo, affinché in futuro qualcuno possa beneficiare di ciò che ad Ale è stato precluso».

Il libro servirà anche per aiutare le associazioni che si occupano di lotta alla leucemia, come Admo (Associazione Italiana Donatori di Midollo) e Ail (Associazione Italiana contro le LeucemieLinfomi e Mieloma).

«Oltre alla beneficenza - racconta il papà Graziano Grazioli - il libro ha lo scopo di ricordare prima di tutto mio figlio e di far conoscere a tutti le atroci sofferenze della leucemia. Considero questa mia esperienza distruttiva. Il dolore che ha creato a me e alla mia famiglia è incommensurabile. Ogni mattina mi sveglio e mi chiedo se sia tutto vero o se si tratti di un incubo. Mio figlio mi manca in ogni momento della giornata. Ho capito che raccontarlo in un libro significa farlo rivivere. Di lui mi rimane il dolore, il ricordo e ora questo libro che forse cerca di dare un senso alla sua prematura scomparsa».

Le 116 pagine, in brossura e a colori, riportano tra l’altro immagini di Alessandro nei vari momenti della sua vita fino agli ultimi giorni in ospedale. Una sezione multimediale con Qr-code, contiene vari contributi, dai messaggi di campioni dello sport inviati ad Alessandro nei giorni del ricovero, oltre a interventi di chi lo ha conosciuto. A completare il testo, un intervento scientifico per inquadrare la leucemia mieloide acuta e un’introduzione che punta sul grande segno di speranza derivato dalla campagna per la raccolta di midollo osseo che ha già coinvolto migliaia di persone.

Il volume, ordinabile in tutte le librerie italiane e nei principali bookstore online, ha già avuto diverse ristampe per i suoi contenuti emozionali. La serata di Briona che si svolgerà proprio dove il 9 marzo scorso si tennero gli affollatissimi funerali, è organizzata in collaborazione con la Biblioteca comunale “Giancarlo Tornaco”. In caso di maltempo l’iniziativa si svolgerà nell’antistante Chiesa Parrocchiale.