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TREKKING CULTURALE PER L'EPIFANIA 2023 AL CASTELLO DI PROH

Venerdì 6 e domenica 8 gennaio con le passeggiate animate nei dintorni della rocchetta sforzesca “porta” delle Colline Novaresi

Proh - Epifania in cammino tra castelli, natura, architetture. E' quella proposta al Castello di Proh, vera e propria “porta” delle Colline Novaresi nei giorni venerdì 6 e domenica 8 gennaio 2023 con inizio previsto per le ore 14.30. L'affascinante area nella quale svetta il maniero sforzesco sarà visitabile con l'accompagnamento di una Guida escursionistica ambientale e operatori culturali in un trekking tutto da scoprire. L'area è ricca di bellezze architettoniche, di paesaggi bucolici che uniscono le risaie ai primi rilievi del Monteregio rivolti verso l'imponente sagoma del Monte Rosa ed è ricca di storia. Qui, negli ultimi mille anni sono passati importanti personaggi e famiglie di cui oggi vi sono memorie e testimonianze. La grande area del Castello, che si estende per circa 10 ettari e comprende anche un parco storico, serba tanti piccoli gioielli che si potranno assaporare nella passeggiata animata di circa 2 chilometri e di facile percorribilità.

L'esperienza seguirà il format collaudato “Smart Walking”: gli accompagnatori, esperti del territorio, durante la camminata coinvolgeranno il pubblico con racconti itineranti tra storie di antichi popoli e di incastellamenti, curiosità ambientali e climatiche, leggende e personaggi.

Per partecipare all'iniziativa è richiesta la prenotazione tramite il sito www.castellodiproh.it o chiamando 0321-231655. Il contributo di partecipazione è di 8 euro a persona (con prenotazione e pagamento online) oppure di 10 euro (prenotazione telefonica e pagamento in loco). Gli amici a quattro zampe sono i benvenuti ed è consigliato un abbigliamento adeguato per camminare in campagna. Al termine una del trekking non mancheranno delle dolci... sorprese.

Il Castello di Proh è gestito dalla Fondazione UniversiCà che sta rivitalizzando tutta l'area del maniero al fine di renderla pienamente fruibile da parte del pubblico, anche grazie a una serie di progetti PNRR finanziati dall'Unione Europea. La Fondazione nelle sue attività coinvolge uno staff di giovani che accolgono e sviluppano progetti per restituire un'anima a luoghi culturali di particolare rilievo.