Pernate - Ancora due spettacoli del Teatro Sant’Andrea nel cartellone “La cultura è essenziale”. Lo scorso novembre l’ingresso dello spazio di Pernate nel circuito predisposto dal Comune di Novara in seguito alla chiusura di teatri e cinema imposta dal Dpcm del 24 ottobre per l’emergenza Covid, chiusura che continua tuttora. Il provvedimento del Governo non ha permesso al Sant’Andrea di concludere la stagione 2019/2020 dedicata alle compagnie amatoriali e ripresa con successo dopo l’estate prima di essere bloccata dal nuovo lockdown per teatri, cinema e spettacoli dal vivo. Nel mese di dicembre la piattaforma ha trasmesso, sul canale YouTube di A-Novara, due spettacoli registrati nello spazio di via Turbigo 8 durante le ultime stagioni: prima la pièce con Paola Borriello e Viola Martini in una produzione della compagnia Tanto di Cappello Teatro, “L’ultimo ballo”, liberamente tratta da “Due donne che ballano” di Josep Maria Benet I Jornet, con coordinamento scenico di Danilo Abbienti; poi una produzione della compagnia C’era l’Acca, “I ragazzi irresistibili”, con la regia di Toni Mazzara, tratta dalla commedia brillante di Neil Simon. Ora la programmazione prosegue con altri due eventi in streaming.
Sabato 27 febbraio alle 21 lo spettacolo “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde con la Compagnia della Cipolla di Cureggio per la regia di Costanza Daffara: sul palco Emilio Beccaria, Luciano Brancalion, Cinzia Brunelli, Laura Cairo, Giancarlo Dalle Carbonare, Gregorio Fornara, Gloria Mantegazza, Paolo Preti, Tommaso Preti, Samuele Rossi, Danila Sartorio, Leonardo Scampini e Gianni Zaninetti. Siamo nell’Inghilterra dell’età vittoriana: ci sono due amici che conducono una “vita segreta” e due giovani ragazze in età da marito, stranamente affascinate dal nome Ernesto… Critica di costume, ironia e sarcasmo per una commedia frivola che suscita riflessioni serie.
Il successivo appuntamento è in calendario sabato 20 marzo sempre alle 21: la compagnia Tanto di Cappello Teatro (foto) presenta “Il Don Chisciotte”, testo di Salvatore Aquilino, coordinamento scenico di Danilo Abbienti: interpreti Danilo Abbienti, Francè Sorrentino, Marta Spaini, Viola Martini, Dario Martini e Fabrizio Cubadda. «Per questa rappresentazione teatrale – spiegano - il testo è stato reso più sintetico e scorrevole senza perdere le caratteristiche dei personaggi principali e il senso della storia ironica e fiabesca di Don Chisciotte».
E lunedì 22 febbraio anche il Teatro Sant’Andrea aderisce alla manifestazione “Facciamo luce sul teatro!” lanciata da U.N.I.T.A. (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo) per richiamare l’attenzione sui luoghi di spettacolo ancora chiusi causa Covid. «Tireremo su la saracinesca anche se non entrerà nessuno per motivi di sicurezza – commentano -. Un modo per avere visibilità in questo momento pur capendo i motivi della prolungata chiusura».