Share |

Bernardo delle Alpi, mille anni Santo

Novara - Nel periodo dal 2020 al 2025 ricorre il millenario della nascita di San Bernardo di Aosta o delle Alpi. Nel 2020 avevamo previsto un programma per festeggiare tale ricorrenza ma le vicende legate alla pandemia non ci hanno permesso di realizzarlo. Per tale ragione siamo a riproporre le iniziative per il 2022, restando comunque nell’arco temporale del millenario della nascita. Gli obiettivi delle iniziative che proponiamo sono : a) Celebrare il millenario della nascita di San Bernardo morto e sepolto a Novara i cui resti si trovano nella cattedrale b) Inaugurare il cammino di San Bernardo delle Alpi, per favorire la pratica del cammino: elemento di conoscenza e di valorizzazione delle ricchezze paesaggistiche , storiche e culturali c) Tenere relazioni significative con la Congregazione dei Santi Nicola di Bari e Bernardo di Mont-Joux fondata da San Bernardo, che gestiscono l’Ospizio del Sempione punto iniziale del cammino dedicato al santo e l’ospizio del Gran San Bernardo dove passa la via francigena per Roma d) Far conoscere nel territorio delle provincie: Novara-Vco - Valsesia Vercelli appartenenti alla Diocesi di Novara la figura e l’opera del santo e) Valorizzare la sua figura di patrono delle Alpi f) Riflettere sulla storia, le tradizioni, la vita della montagna.

L’Associazione Novarese Amici di Santiago – che si occupa di cammini e di promozione culturale dei territori – sta promuovendo una via storica (Via Francisca Novarese) intitolandola, come cammino devozionale, a San Bernardo delle Alpi, i cui resti sono custoditi presso il Duomo di Novara, essendo morto in città nel 1086 presso il monastero di San Lorenzo (Baluardo Partigiani-angolo via Ploto). San Bernardo è noto per aver legato il suo nome ai due passi più frequentati dai viaggiatori (il Grande e il Piccolo San Bernardo) e ai relativi ospizi. È figura di rilievo in molti luoghi alpini, oltre ad essere patrono delle Alpi e del CAI (Club Alpino Italiano). Un convegno su San Bernardo – preceduto da una conferenza stampa presso la sede della Fondazione BPN a Palazzo Bellini – si è tenuto a Formazza nel settembre del 2017, nell’ambito delle celebrazioni per il Millenario della nascita, coordinate da un comitato che aveva tra l’altro lo scopo di far luce e collocare nella giusta dimensione storica la figura di Bernardo d’Aosta, evangelizzatore delle montagne. L’impegno emerso dal convegno era di favorire la riscoperta dei grandi spazi e del silenzio della montagna, un tempo riempito dalla paura e oggi invece dal fascino della natura misteriosa delle altitudini, con la segnalazione di percorsi dove in vari modi sono ancora presenti segni che rimandano a San Bernardo e alla sua opera.

L’Associazione Novarese Amici di Santiago in collaborazione con il CAI di Novara, la Diocesi di Novara e la Città di Novara intendono ora riprendere la celebrazione del millenario, con il supporto di diversi enti pubblici e Fondazioni : BPN per il territorio, FCN, Atl Turismo Novara, CST Centro servizi per il Territorio , Geo4Map azienda geocartografica novarese , Convitto Nazionale Carlo Alberto. Tra le iniziative specifiche vi sono i convegni, che hanno l’obiettivo di far conoscere e rivalutare la figura di un santo appartenente alla città e alla diocesi di Novara che ne custodisce i resti, a partire dall’appuntamento di sabato 21 maggio presso la Sala della Maddalena del Vescovado dal titolo “Sul solco di San Bernardo delle Alpi: attualità e storia”, che vedrà interventi di Franco Dessilani, Presidente dell’Associazione di Storia della Chiesa Novarese, di Giancarlo Andenna, Professore emerito di Storia Medievale all’Università Cattolica e accademico dei Lincei, Battista Beccaria, storico del medioevo e della Chiesa novarese, di Don Paolo Milani, Direttore dell’Archivio Diocesano, e di Don Mario Perotti, storico della Chiesa Novarese e la presenza di una delegazione della Congregazione dei Santi Nicola di Bari e Bernardo di Mont-Joux con padre J-Pierre Voudaz responsabile dell’archivio.

L’inaugurazione del cammino che dal passo del Sempione (cantone Vallese) giunge a Novara, sarà uno dei momenti principali dei festeggiamenti che coinvolgeranno sia il Duomo sia il Baluardo Partigiani, dove sorge il monumento dedicato a San Bernardo, con la sua statua posta alla sommità di una colonna proveniente dall’antico Duomo di Novara: una occasione di approfondimento storico e culturale e di presentazione al pubblico della figura del Santo, con la partecipazione del coro CAI “La Rocca” di Arona e dei suonatori dei corni delle Alpi. Durante tutto l’arco del 2022 si terranno in diversi luoghi nel territorio delle province di Novara, Vco e Vercelli incontri, convegni, cammini dedicati alla figura di San Bernardo.

La Fondazione BPN, che ospita – in accordo con il Banco BPM – la conferenza stampa di presentazione degli imminenti importanti eventi legati al millenario di San Bernardo, ha fornito il proprio contributo all’iniziativa nell’ottica – specificata dal Presidente Avv. Franco Zanetta – di “promuovere la conoscenza di un personaggio, di un uomo di profonda fede religiosa, ma anche di grande sensibilità sociale come San Bernardo, che ha operato nei nostri territori e sulle nostre Alpi centro-occidentali avendo come obiettivo l’accoglienza e l’ospitalità, temi ancora oggi più che mai attuali. Un uomo che, grazie alle sue realizzazioni, agli ospizi e ai luoghi di riparo e ricovero, ha posto le basi per il più agevole transito delle Alpi e anche per la migliore conoscenza della montagna e l’instaurarsi di un positivo rapporto tra le persone e la natura”.

Il Presidente Zanetta esprime l’augurio che “questa serie di iniziative possano essere occasione per favorire la visita di luoghi belli e significativi della nostra regione alpina e di monumenti e testimonianze storiche e artistiche rilevanti presenti – e spesso non sufficientemente conosciute – nella città di Novara”.