Casa Bossi ospita Luigi Sampietro

Novara - Casa Bossi, in collaborazione con il Centro Novarese di Studi Letterari, ospita Luigi Sampietro, per presentare “La passione della letteratura” (Aragno Editore), a colloquio con il Professore Bruno Pischedda. L’evento avrà luogo presso Casa Bossi il 25 giugno alle ore 18.00. La letteratura come passione, la letteratura come vita, la letteratura come metodo per capire i fatti della vita, la natura umana, il nostro destino di esseri affascinati dalle storie. L’idea che sta alla base di questa raccolta di articoli e saggi brevi di Luigi Sampietro non è sistematica, ma proprio per questo emerge con ancora più forza. Per chi li dovesse leggere ora riuniti, infatti, non è difficile scorgere il filo rosso che accompagna questi articoli e che è sottotraccia, come un rumore di fondo che viene accordato di volta in volta al protagonista di turno: la letteratura ci accompagna e ci consola e ci dà forza nelle fasi della nostra vita. Luigi Sampietro è nato in provincia di Pavia da genitori sfollati dalla guerra. È cresciuto a Milano dove si è laureato in Lingue alla Bocconi. Dal 1971 al 1975 ha compiuto studi di perfezionamento negli Stati Uniti, prima alla Boston University e poi alla Brown University di Providence, dove ha iniziato la carriera di docente. Ritornato in Italia, ha insegnato nelle Università di Bergamo, Bologna e Pescara; e, dal 1981 al 2013, alla Facoltà di Lettere della Statale di Milano. È autore di numerosi articoli e saggi sulla cultura del Rinascimento, da Boccaccio a Shakespeare, sui prosatori inglesi e dell’epoca coloniale americana. Ha scritto, tra gli altri, un volume sulle anatomie letterarie del XVII secolo e di una monografia su Ronald Firbank. Ha curato le miscellanee: Declarations of Cultural Independence in the English-Speaking World e, in collaborazione con Francesca Balestra, Benjamin Franklin: An American Genius. Nel 1990 ha fondato la rivista «Caribana» e, dal 1992, collabora alle pagine culturali del «Sole-24 Ore». È attualmente curatore delle Opere di John Steinbeck per la collana «I grandi tascabili» di Bompiani.