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CLUB DONEGANI, RISORSA E OPPORTUNITA’ CULTURALE PER LA CITTA’

Novara - "Ancora una volta il nostro Club Donegani si conferma un’importante risorsa culturale e scientifica per la città di Novara". L’assessore alla Cultura Emilio Iodice rimarca "l’importanza e la portata degli appuntamenti organizzati per i prossimi mesi: il Club rappresenta un partner importantissimo per quanto riguarda la divulgazione del sapere non sol, una realtà alla quale non possiamo che esprimere la nostra gratitudine per il costante impegno nella divulgazione scientifica di numerosi argomenti, che spaziano dalla Chimica, all’Arte, alla Medicina, alla Storia. Il tema del ciclo di conferenze di quest’anno, che si terranno presso l’Istituto “Omar”, è “La più bella e profonda emozione che possiamo provare è il senso del mistero; sta qui il seme di ogni arte e di ogni vera scienza”: una frase di Albert Einstein nel segno della quale sono stati uniti diversi esperti che sicuramente sapranno accrescere la conoscenza e sollecitare la curiosità del pubblico, sempre numeroso e partecipe agli incontri, che ormai consideriamo una vera e propria tradizione all’interno delle proposte culturali novaresi. Anche per l’edizione 2019 – conclude l’assessore - non mancherà, come sempre, il concorso di poesia, appuntamento sempre particolarmente sentito e curato dagli organizzatori e che, come ogni anno, si articolerà nelle sezioni di Lingua italiana e dialettale e che vedrà, dopo la selezione degli elaborati, la premiazione nel mese di novembre".

I temi trattati quest'anno:

Chimica verde e riciclo materie plastiche - Il PET è un polimero usato in molte applicazioni per le sue eccellenti proprietà fisiche e chimiche. Con l’incremento della quantità di rifiuto di PET generate, si pone il problema del suo smaltimento o riciclo. Nell’ottica dell’economia circolare, il Dr Guido Fragiacomo, amministratore della Garbo S.r.l., tratterà una nuova tecnologia per la trasformazione del rifiuto di PET, non recuperato meccanicamente, nel suo monomero utilizzabile come materia prima per la produzione di PET vergine.

Nuove frontiere della chirurgia - La laparoscopia o chirurgia mini-invasiva è un approccio chirurgico diverso da quello tradizionale che, per risolvere la patologia del paziente, opera attraverso piccole incisioni e telecamere ad alta definizione, che consentono una visione superiore a quella dell’occhio umano, utilizzando strumenti dedicati altrettanto miniaturizzati. Due conferenze affronteranno l’uso di queste metodiche nella chirurgia tumorale e cardiologica.

Il Dr Raffaele Romito, direttore Chirurgia Generale 2, A.O.U. di Novara, parlerà delle nuove sfide della chirurgia oncologica. Grazie alla mini-invasività delle metodiche adottate, anche pazienti a rischio per età e per malattie croniche associate possono trovare una chance concreta di cura, soprattutto in ambito oncologico.

Il Dr Ezio Micalizzi, Direttore S.C. Cardiochirurgia, A.O.U. di Novara, parlerà delle tecniche innovative di cardiochirurgia mini-invasiva, che rappresenta da diversi anni la linea-guida nell’attività della Struttura complessa di Cardiochirurgia dell’ospedale “Maggiore della Carità” di Novara. L’uso di queste metodiche e in particolare delle tecniche trans-catetere permettono di trattare soprattutto pazienti affetti da stenosi valvolare aortica che sono ad alto rischio per la chirurgia tradizionale.

Cultura generale - Dolcino da Novara, o fra Dolcino, come venne chiamato soprattutto dalla storiografia ottocentesca (Prato Sesia, 1250 circa – Vercelli, 1º giugno 1307), è stato un predicatore millenarista italiano, capo e fondatore del movimento dei dolciniani. Accusato di eresia dall'Inquisizione, fu catturato e ucciso sul rogo nel 1307. Le notizie storicamente accertate sulla figura e l'opera di Dolcino sono poche e incerte e le fonti sono prevalentemente di parte avversa. Il Prof. Giancarlo Andenna, esperto di storia medievale traccerà un profilo di questo controverso personaggio, in una conferenza dedicata al Prof. Dorino Tuniz.

Il Corriere di Novara rappresenta una delle più longeve testate giornalistiche del Piemonte. Fu fondato nel 1887 dal tipografo Napoleone Lenta e, eccettuato un ventennio che va dal 1926 al 1945, è sempre stato pubblicato con cadenza bisettimanale e ultimamente trisettimanale. Il giornale, considerato un’istituzione, dal momento della sua comparsa è sempre stato partecipe nelle discussioni che animano la vita della città di Novara e della provincia. Il Dr Sandro Devecchi, attuale direttore del Corriere di Novara, parlerà del passato, del presente e del futuro di questo giornale.