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Donne novaresi e lavoro tessile in due nuovi libri

Giovedì 28 in biblioteca una tavola rotonda alle 18: ultimo appuntamento del ciclo “Pagine al femminile” alla Negroni

Novara - Giovedì 28 marzo, alle ore 18, si chiude il mese dedicato alla donna nella rassegna “Giovedì letterari in biblioteca” con un appuntamento dedicato al lavoro femminile con particolare attenzione al tessile, produzione che ha una lunga tradizione nel Novarese e che è al centro di due libri presentati con una tavola rotonda moderata da Silvia Benatti e Giovanni Cerutti. Con le mani nel cotone (Pentàgora) di Giada Campus racconta la brutalità senza tempo della violenza domestica, in un romanzo crudo e tagliente come la lingua della sua protagonista: una donna sarda, giunta nel Continente e segregata in un girone coniugale dal quale potrà sperare di affrancarsi solo attraverso l’accesso al lavoro in fabbrica. La protagonista oscilla tra mondi antitetici, come il paese dove è nata e quello dove ora vive, la casa claustrofobica e la fabbrica densa di relazioni sociali, la brutalità di un matrimonio riparatore, forzato e la leggerezza dell’amicizia. Giada Campus è nata a Genova nel 1975 da genitori sardi. Giornalista, lavora in Liguria in ambito sindacale come addetta all’ufficio stampa e alle relazioni esterne. È autrice di reportage e documentari di carattere sociale. Ha pubblicato alcuni racconti sulle tematiche del lavoro. Attualmente insegue progetti narrativi e assembla le voci del tempo nelle quali inciampa.

Fili, navette e telai. L'industria tessile a Galliate: la Manifattura Rossari e Varzi (Segni e Parole) di Wilma Montano e Concetta Cinque è un libro che nasce da un’idea di Mariangela Panigoni: avviare la raccolta di documenti – fotografie, scritti, oggetti – appartenuti a ex dipendenti della manifattura Rossari e Varzi, con l’intento di pervenire alla realizzazione di un museo del tessile, che testimoniasse il fiorente passato della grande industria cotoniera galliatese, la cui storia per più di settant’anni si è intrecciata con la storia della nostra comunità e ne ha stimolato e condizionato le radicali trasformazioni economiche, sociali, culturali del secolo scorso. In queste pagine si documentano il passaggio dall’economia agricola alla nascita dell’industria tessile a Galliate, le vicende della manifattura Crini e Bottelli e, in particolare, la nascita, la rapida ascesa ed espansione della manifattura Rossari e Varzi, il suo declino e il drammatico tracollo, che hanno variamente coinvolto migliaia di galliatesi, segnandone i destini individuali e le scelte collettive. La realizzazione del libro è stata sostenuta dall’associazione “Il Pane e le rose”.

I “Giovedì letterari in biblioteca” sono organizzati dal Centro Novarese di Studi Letterari, in collaborazione con l’Istituto Storico Fornara, con il patrocinio del Comune di Novara e della Regione Piemonte e con il supporto della Fondazione della Comunità del Novarese.