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I CONCERTI DEL CANTELLI: Pianismo sinfonico e voce a 360 gradi

Sabato 25 novembre alle ore 17, ingresso libero

Novara - Un programma idealmente diviso in due parti. Sarà proposto sabato 25 novembre alle ore 17, come di consueto ad ingresso libero, in Auditorio del Conservatorio. Un viaggio musicale che inizierà con il pianoforte di Andrea Pompili, impegnato nell’universo pianisitico schumanniano. Del grande pianista romantico saranno infatti eseguiti gli Studi Sinfonici Op. 13. Siamo nel 1852 quando Robert Schumann mette mano alla revisione di quest’opera pianistica. Il titolo con il quale è nota oggi subì infatti, nel corso degli anni, diversi rimaneggiamenti, tanto che l’originale “Studi Sinfonici” compare nella versione degli anni trenta, ma non nella ripubblicazione del 1852, che adotta invece tutto un altro titolo: Études en forme de variations.

Ma ci sono precise ragioni storiche-organologiche per il titolo originale di “Studi Sinfonici”, che riguardano gli sviluppi costruttivi del pianoforte. L’ampliamento delle sue possibilità timbriche e di colore tramite l’adozione delle barre e placche metalliche di tensione e della copertura del martelletto in feltro (al posto della pelle). Il risultato è uno strumento capace di rivaleggiare con l’orchestra e negli “Studi Sinfonici” avviene proprio questo, ricreando un’ideale orchestra e, addirittura, superandola (come ad esempio nello studio n. 11, da molti visto come una prefigurazione di Ravel).
Dopo il romanticismo di Schumann il programma del concerto vede l’entrata della voce di Francesca Sicilia in un piccolo ma ideale percorso all’interno della vocalità. Una vocalità che si declina – come recita il titolo del concerto – a 360 gradi partendo dal brano “Il Bacio” del violinista e compositore Luigi Arditi. Si tratta di un ideale antipasto per quanto potremo sentire subito dopo: una immersione nelle atmosfere del settecento con “Stizzoso  mio stizzoso” dal famoso intermezzo de La Serva Padrona di G.B. Pergolesi, autentico prototipo di una nuova teatralità musicale che ritroveremo poi in forma compiuta e realizzata nella trilogia italiana di Mozart- Da Ponte con le tre arie tratte da Così fan tutte e Le Nozze di Figaro (“in uomini, in soldati”, “una donna a 15 anni” e “venite inginocchiatevi”). Il programma si concluderà con un aria tratta da Don Pasquale di Donizetti, “So’ anch’io la virtù magica”, altro autentico gioiello di commedia musicale, cavatina di Norina dal primo atto di quest’opera che, leggenda vuole, fu scritta in soli 11 giorni dal compositore.