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IDENTIKIT ‘900

IL GRANDE POTERE EVOCATIVO DELLE IMMAGINI IN MOSTRA A PALAZZO NATTA

Novara - "La Storia è fatta di personaggi e, soprattutto, di persone. La Storia va raccontata e ciò può essere fatto in diversi modi. L’artista novarese Raffaele Iacaruso lo ha fatto disegnando e dipingendo e, con questa modalità, ci ha restituito un frammento del Novecento: “identikit” non è solo tecnica, ma anche, come esplicita lo stesso termine, “identificazione” con un determinato periodo. In questo sta la forza evocativa dei ritratti che avremo l’occasione di ammirare". Con queste parole il consigliere delegato alla Cultura Ivan De Grandis presenta la mostra “Identikit ‘900 – Un secolo a tratto di penna” che, dal 2 al 19 ottobre sarà possibile visitare nel quadriportico di Palazzo Natta. "Siamo soddisfatti – aggiunge il consigliere – di aver trovato grande disponibilità da parte del’artista novarese, fatto che, pur in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria, ci consente di poter dare un’opportunità al pubblico novarese che, con tutte le cautele dovute, merita un ritorno alla normalità anche per quanto riguarda le iniziative di carattere culturale".

L’esposizione è stata organizzata con la collaborazione dell’Agenzia turistica locale novarese che, come ha spiegato Renzo Norbiato, componente del CdA di Atl, "ha voluto contribuire all’organizzazione di un evento che ha l’obiettivo di valorizzare un’espressione artistica assai particolare. Siamo certi che “Identikit ‘900” sarà oggetto di interesse e curiosità da parte di un pubblico particolarmente esteso per interessi e per età: nei ritratti di Iacaruso, infatti, potranno riconoscersi, in vari modi e a vario titolo, diverse persone. E Atl è lieta di contribuire alla promozione di una risorsa territoriale che presenta queste caratteristiche".

Raffaele Iacaruso è nato a Torino nel 1975, dove si è diplomato come disegnatore capotecnico industriale presso l’Itis “Pininfarina”. Ha partecipato a mostre collettive in prestigiose località (Roma, Torino, Milano, Novara, Lugano, Vercelli, Vigevano, Galliate, Casale Monferrato) vincendo premi e riconoscimenti. È autore dell’opera “San Michele Arcangelo”, prima classificata all’edizione 2018 del “Trofeo Gaudenziano”, che è stata donata alla Questura di Novara, Istituzione presso la quale l’artista lavora. Disegnatore, pittore e poeta, ha composto la raccolta “Ciò che rimane” pubblicata da Albatros il filo nel 2017, classificandosi terzo al Premio Internazionale Salvatore Quasimodo.

La mostra sarà inaugurata alle 17.30 del 2 ottobre e sarà visitabile fino al 10 ottobre martedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 14, lunedì e giovedì dalle 8 alle 17 e sabato dalle 8 alle 14.