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Il rock e la musica live di Federico pronti a ripartire

Nuovo singolo (il clip girato a Londra!) e tante belle idee per un 2019 che sarà l'anno della consacrazione
Federico Feltrin

Novara - Federico Feltrin con i suoi concerti live, con le sue interpretazioni (incredibili) di rocker come Ligabue e tanti altri, è sicuramente un personaggio già importante nel panorama musicale locale, novarese in particolare. Abbiamo scambiato qualche battuta in attesa di grosse novità che lo attendono in questo 2019.

Si riparte da qui: raccontaci il tuo nuovo singolo. “Si Riparte Da Qui. Già il titolo la dice molto lunga, si spiega un po’ da solo; parla di amore, è una canzone, ogni canzone parla di amore, ma in particolare di ricordi e rimpianti che si lascia dietro una storia, con un unico imperativo: Si riparte! Non ci sono alternative. È nata nel momento giusto; Federico Sapia che collabora con me dai tempi del primo singolo (e anche prima) ha la dote di azzeccarlo sempre il momento giusto, il merito è suo e molto del lavoro anche. Siamo stati a Londra, adoriamo entrambi questa città e abbiamo deciso di girarci il videoclip; ne è venuto fuori un bel lavoro. Londra rinasce ogni volta che giri un angolo, la canzone la veste a pennello”.

Ripartire è un po' come rinascere: come ti senti cambiato artisticamente? “Ho quasi ventisette anni. Fino a 15 anni non ho mai troppo badato alla musica; ma una sera mi sono trovato seduto di fianco ad un mio amico, eravamo a Nantwich, vicino a Liverpool, e lui aveva in braccio una chitarra. Subito tutti iniziano a chiederci di cantare qualcosa, forse avevamo l'aria da musicisti, lui più di me, ma soltanto per via della chitarra. Quando sei seduto in cerchio e ci sono degli inglesi non puoi far finta di saper parlare altre lingue, allora devi cantare Battisti: "Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi...". Per essere stata la prima volta non mi posso proprio lamentare. È iniziata così; le canzoni con un senso sono arrivate molto tempo dopo”.

Tu che sei una persona molto 'social' che rapporto hai con i tuoi fan e con i social stessi? “I social sono un po' uno specchio: l'importante è non passare troppo tempo a riflettersi. Sono lo specchio della società, questa è una frase detta e stradetta. Sono un mezzo potentissimo, bisogna saperlo usare e fare in modo che quello che fai arrivi a chi interessa davvero. Penso di avere ancora molto da imparare ma allo stesso tempo di muovermi abbastanza bene”.

Propositi, iniziative e progetti a breve termine? “Sto lavorando al mio primo album, cioè ormai è pronto, stiamo definendo gli ultimi dettagli. Con Federico Sapia, che ne ha curato ogni parte, ho passato notti intere a scrivere, arrangiare, buttare via tutto e ricominciare da capo... Non sono io a dover giudicare il nostro lavoro, ma posso dirvi che sono soddisfatto, questo sì, davvero molto soddisfatto. Ho creato un gruppo con cui, una volta uscito, andrò a suonare quest'album dal vivo. Non vedo l'ora, la musica live è uno stile di vita. Ho radunato gente con cui sono salito spesso sul palco, Stefano Manzo è il mio braccio destro, un amico vero, e sa spiegarsi meglio con la chitarra che a parole, è un complimento. Mattia Borrelli ha un ritmo e una precisione invidiabili, credo che in un'altra vita costruisse Rolex invece di suonare la batteria, ho dovuto corteggiarlo molto. Mentre al basso ci sarà Daniele Lo Pipero, lui ha molta esperienza e l'orecchio giusto per il mio modo di intendere la musica. Ci divertiremo molto e faremo divertire chi avrà voglia di esserci”.

Un grazie a e un vaff... a? “Ringrazio chi ad ogni singolo si sforza di farmi sempre gli stessi complimenti e chi crede che non sia finita, perchè è così ovviamente. Un grazie a te Gianmaria per invitarmi sempre e un grazie gigante a chi comprerà il mio album. Se volete che la musica cambi e ci credete davvero non scaricatela illegalmente. Ciao a tutti. A prestissimo! Ah già stavo dimenticando i vaff... beh, ho sentito dire, non mi ricordo più da chi ad essere sincero: "Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto può essere mandato affanculo". È un'ottima filosofia. Per questo comunque c'è sempre tempo e oggi mi sento in buona. Ciaooo!

Grato dei ringraziamenti e di non essere stato mandato aff… ti diciamo forte e chiaro “In bocca al lupo!”, caro Federico. E ricordati e ricordiamoci che spesso e volentieri partire è importante, ma avere il coraggio di ripartire di più!

Gianmaria Balboni