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Il sogno di Ventotene nel romanzo di Wu Ming1

Anarchici, utopisti e pionieri dell’Europa unita: a 80 anni dal Manifesto di Ventotene, un dibattito a partire dal romanzo La macchina del vento di Wu Ming

Novara - Giovedì 8 aprile alle 18 per il ciclo Sconfinamenti tra storia e letteratura Anna Cardano sarà in diretta con Giulio Saputo, membro del Consiglio di Presidenza del Movimento Federalista Europeo, per parlare di La macchina del vento (Einaudi) di Wu Ming 1 (Einaudi), un libro che ha suscitato un interessante dibattito tra gli europeisti, a ottant’anni dal Manifesto di Ventotene. L’evento sarà disponibile come sempre sulle pagine Facebook Centro Novarese di Studi Letterari e Biblioteca Civica Carlo Negroni e visibile in differita anche sul sito novara.letteratura.it.

L’ospite dell’evento, Giulio Saputo (1989), pistoiese, è laureato in Storia d'Europa presso l'Università degli Studi di Pavia, è stato dal 2015 al 2017 Segretario nazionale della Gioventù Federalista Europea, ed è attualmente membro del Consiglio di Presidenza del Movimento Federalista Europeo.
La macchina del vento è ambientato nell’Isola di Ventotene, colonia di confino degli antifascisti, nel 1939. Erminio è un giovane socialista, ex studente di Lettere a Bologna. Voleva fare la tesi sui mari d’Italia nei miti greci e adesso, ironia della sorte, è segregato su uno scoglio nel Tirreno, di fronte alla dimora della maga Circe, dove rischia di impazzire. Per non cedere, Erminio guarda all’esempio di un compagno più anziano, un uomo carismatico e tenace, da dieci anni prigioniero del regime. Si chiama Sandro Pertini. Una mattina d’autunno, dal piroscafo Regina Elena sbarca in catene Giacomo, un nuovo confinato. È un fisico romano e ha un segreto. Anzi, più di uno. Mentre l’Italia entra in guerra e la guerra travolge l’Italia, le stranezze di Giacomo e i misteri sul suo conto influenzano Erminio, innescando una reazione a catena e trasformando l’isola in un crocevia di epoche e mondi. Perché a Ventotene ci sono anarchici, utopisti, futuri partigiani, costituenti, pionieri dell’Europa unita… Ma c’è chi sogna ancor più in grande di loro.
Wu Ming 1 fa parte del collettivo di narratori Wu Ming, autori dei romanzi Q54ManituanaAltaiL’Armata dei SonnambuliL’invisibile ovunque Proletkult, usciti per Einaudi a partire dal 1999. Come solista è autore di New Thing (Einaudi 2004), Cent’anni a Nordest. Viaggio tra i fantasmi della «guera granda» (Rizzoli 2015), Point Lenana (con Roberto Santachiara, Einaudi 2013), Un viaggio che non promettiamo breve (Einaudi 2016) e La macchina del vento (Einaudi 2019). Per le edizioni Alegre dirige la collana Quinto Tipo, dedicata a narrazioni ibride e non-fiction creativa.

Gli eventi si svolgono online sulle pagine Facebook:

-Centro Novarese di Studi Letterari:  https://www.facebook.com/novaraletteratura/

-Biblioteca Civica Carlo Negroni Novara  https://www.facebook.com/bibliotecanegroni