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La strana coppia al Coccia: Nuzzi-Beltrami

Grande attesa anche per l'arrivo di Alessandro Bergonzoni
Gianluigi Nuzzi

Novara - Martedì 19 febbraio alle 21 per il cartellone  Concertistica: Ciclo Beethoven: Capitolo I, con l’Orchestra dei Virtuosi Italiani diretta da Matteo Beltrami e con interventi del giornalista e scrittore Gianluigi Nuzzi. Biglietti dai 15 ai 30 euro.

Gianluigi Nuzzi, milanese, è autore di diverse inchieste e scoop che hanno avuto vasta eco, anche internazionale. Nel 2009, con ‘Vaticano spa’, ha rivelato, grazie alle carte segrete di monsignor Renato Dardozzi, gli scandali finanziari e politici dei sacri palazzi, accelerando le dimissioni del presidente dello Ior, Angelo Caloia, in carica da vent’anni. È seguita nel 2010 la pubblicazione di ‘Metastasi’ (con Claudio Antonelli), altro libro rivelatore in cui si documenta la penetrazione della ’ndrangheta nel Nord Italia. Nel 2012 ‘Sua Santità’, rendendo pubbliche le carte segrete del papa, stravolge gli equilibri di potere vaticani facendo scoppiare una crisi che contribuirà alle dimissioni di Ratzinger nel 2013. Nuzzi ha ideato e condotto la trasmissione ‘Intoccabili’ su La7 e attualmente conduce su Rete4 ‘Quarto Grado’, incentrata sui grandi casi di cronaca che appassionano e dividono l’opinione pubblica.

Giovedì 21 febbraio alle 21per Comico d’Autore Alessandro Bergonzoni in  Trascendi e Sali. Biglietti dai 15 ai 30 euro.

“Trascendi e Sali”: un consiglio ma anche un comando. O forse una constatazione dovuta ad una esperienza vissuta o solo un pensiero da sviluppare o da racchiudere all'interno di un concetto più complesso. Perchè in fin dei conti Alessandro Bergonzoni in tutto il suo percorso artistico, che in questi anni l'ha portato oltre che nei teatri, nei cinema e in radio, nelle pinacoteche nazionali, nelle carceri, nelle corsie degli ospedali, nelle scuole e nelle università, sulle pagine di giornali quotidiani e settimanali, nelle gallerie d'arte e nelle piazze grandi e piccole dei principali festival culturali, Bergonzoni dicevamo è diventato un "sistema artistico" complesso che produce e realizza le sue idee in svariate discipline per, alla fine, metabolizzare tutto e ripartire da un'altra parte facendo tesoro dell'esperienza acquisita. E tutto questo ad un autore che non ha rinunciato alla sua matrice comica, mai satirica, aggiunge un ulteriore, ovvia, complessità per il suo quindicesimo debutto teatrale. "Trascendi e sali" arriva infatti dopo "Urge" e "Nessi" spettacoli che hanno inciso profondamente Bergonzoni, in tutti i sensi, aprendogli artisticamente e socialmente strade sempre più intricate e necessarie. Uno spettacolo dove il disvelamento segue e anticipa la sparizione, dove la comicità non segue obbligatoriamente un ritmo costante e dove a volte le radici artistiche vengono mostrate per essere subito sotterrate di nuovo. "Trascendi e sali" come vettore artistico di tolleranza e pace, colmo di visioni che, magari, riusciranno a scatenare le forze positive esistenti nel nostro essere. Piuttosto che in avanti potrebbe essere, artisticamente, un salto di lato a dimostrazione che a volte per una progressione non è sempre necessario seguire una linea retta. Dove la carta diventa forbice per trasformarsi in sasso, dove il comico si interroga per confessare e chiedere e tornare a indicare quello che evidentemente lui vede prima degli altri. Forse dall'alto delle sue scenografie o nella regia condivisa con Riccardo Rodolfi. Forse. Sicuramente. Sicuramente forse.

Per informazioni e biglietti www.fondazioneteatrococcia.it oppure biglietteria del teatro aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 18.30 (0321 233201).