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Marina Caccia: le foto con l’anima

Novara - E’ vero, l’arte, come la bellezza è qualcosa di soggettivo, personale. Ma davanti alle foto di Marina Caccia, l’artigiana fotografa come ama farsi chiamare, i dubbi sono davvero pochi: le sue foto hanno l’anima. Non è facile da spiegare: il suo obbiettivo va oltre la tecnica, va oltre il rettangolo dell’inquadratura, va oltre la perfezione e trasforma in emozione anche l’imperfetto. Se ne è accorto chi negli anni ha incrociato il suo cammino, ma a Roberto e Angela Pellegrini interior designer milanesi va l’indiscusso merito di aver creduto in lei e nel suo lavoro straordinario.

“Ci siamo conosciuti per caso, segnalazione di un amico che aveva visto il suo lavoro - spiega Roberto Pellegrini alla vigilia della personale di Marina Caccia che lui stesso in prima persona, con la moglie, ha fortemente voluto - Le sue foto ci hanno subito colpito per l’intensità, la capacità di comunicare emozioni, stati d’animo. Ci hanno colpito le idee e il suo percorso. Quando ci siamo trovati a dover lavorare su spazi importanti come quelli dell’Hotel Da Vinci di Milano è nata l’idea: una mostra permanente. Ci siamo tuffati nell’universo fotografico di Marina Caccia ed è stata una bellissima esperienza. Abbiamo visto migliaia di foto; ne abbiamo selezionato un centinaio che abbiamo stampato su forex. Alcune sono destinate a far parte del corredo artistico dell’Hotel, altre invece destinate al pubblico ed esposte solo temporaneamente nelle sale del Da Vinci”.

Formati importanti oltre i tre metri di dimensione e formati più agili, colore e bianco e nero, scatti realizzati con macchine professionali, altri anche con il cellulare dunque meno tecnici ma in taluni casi anche più toccanti. E se conoscere Marina nel suo atelier ricavato nell’antica casa della nonna, circondata da mille oggetti e ricordi, è già un’esperienza, le sue fotografie sono destinate a lasciare il segno nell’anima di chi le osserva. Dal canto suo Marina Caccia, una vita trascorsa dietro la macchina fotografica, fa fatica ad abituarsi al fatto che per una volta dovrà invece trovarsi dall’altra parte dell’obbiettivo e vive le giornate che la separano dal vernissage divisa tra ansie, panico, entusiasmo e tanta adrenalina, circondata dall’affetto degli amici (tantissimi), della famiglia ma soprattutto del figlio “Ludo” e del cane Baster. Non è un caso che la foto scelta per l’invito ritragga proprio i suoi compagni di vita. Una foto che racchiude tutto l’amore di chi l'ha scattata, la famigliarità del contesto, il senso di protezione del cagnone e la serafica spensieratezza del fanciullo che dorme. Quando si diceva le foto con l’anima…

L’Hotel Da Vinci venerdì sera ospiterà la prima personale di Marina Caccia: un piccolo grande sogno che si realizza per l’Artigiana Fotografa, un piccolo grande passo sul percorso di un’artista che sa toccare il cuore della gente.

Personale di Marina Caccia – L’artigiana Fotografa venerdì 26 maggio alle 19 a Milano, Hotel Da Vinci – via Senigallia 6