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NANCY BRILLI E NON SOLO AL TEATRO COCCIA

Novara - Da sabato 1 a domenica 9 febbraio, in occasione dello spettacolo Favole al telefono, nel foyer esposizione a cura della Società Fotografica Novarese di scatti dedicati alle filastrocche di Gianni Rodari. Ingresso libero e gratuito in orario di biglietteria. 

Sabato 1 febbraio alle 16 secondo appuntamento in collaborazione con il Conservatorio Cantelli dedicato ai Concerti del Cantelli: presentazione del concerto Il Grande Ludwig e l'allievo Ferdinand, in programma alle 17 nell’Auditorium del Conservatorio. Ingresso libero e gratuito.

Sabato 1 e domenica 2 febbraio nel cartellone Varie età arriva Nancy Brilli, protagonista di 'A che ora servono gli uomini', commedia musicale di Jaja Fiastri con musiche di Giorgio Gaber. Regia Lina Wertmuller. Biglietti dai 18 ai 39 euro. Lo spettacolo è inserito nell’abbonamento Donne, con “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”, “Donna di Veleni”, “Arsenico e Vecchi Merletti”.

“A che servono gli uomini” è una commedia musicale scritta da Jaja Fiastri,commediografa di successo e storica collaboratrice della premiata ditta “Garinei eGiovannini” con la quale firma, tra gli altri, “Aggiungi un posto a tavola”, “Alleluja bravagente” e “Taxi a due piazze”.

Nel 1988, anno della prima messa in scena della commedia, la protagonista venneinterpretata da Ombretta Colli, e suo marito Giorgio Gaber preparò per lo spettacolo unacolonna sonora ricca di ritmi, originalità, brani belli e semplici che arrivano subitoall’orecchio e rimangono nella testa degli spettatori.

La protagonista di questo nuovo allestimento sarà Nancy Brilli, attrice di gran talento, cheinterpreterà Teodolinda, Teo per gli amici, una donna in carriera stufa del genere maschile,che si definisce soddisfatta della sua vita da single ma rimpiange di non aver mai avutoun figlio.

Un giorno scoprirà che il suo vicino di casa (un giovane imbranato con le donne) lavorapresso un istituto di ricerche genetiche dove si pratica l’inseminazione artificiale. Con ilpretesto di una visita all’istituto, Teo ruberà la provetta numero 119, riuscendo a diventaremadre senza avere i fastidi di un rapporto con l’altro sesso, che finora si è rivelato solofonte di delusioni. Durante la gravidanza, spinta dalla curiosità, cercherà però in tutti imodi di conoscere il nome del donatore, e con uno stratagemma riuscirà a scoprirlo. Edecco il colpo di scena! L’uomo è Osvaldo, quarantenne che vive ancora con la madre, daimodi rozzi e con una grande considerazione di sé stesso. La scoperta innescherà unaserie di situazioni comiche e offrirà numerosi spunti di riflessione sul ruolo attuale delladonna, sempre più emancipata ma in costante conflitto con i dogmi della società civile.

Mercoledì 5 febbraio alle 19 nel foyer del teatro, aspettando Donna di Veleni, un nuovo Operitivo dedicato all’opera scritta da Marco Podda, in scena al Teatro Coccia venerdì 14 e domenica 16 febbraio. Ingresso 10 euro.

Per informazioni e acquisti www.fondazioneteatrococcia.it – biglietteria del teatro aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 18.30.