Share |

NEL CARTELLONE LA CULTURA È ESSENZIALE ALTRI DUE SPETTACOLI

Filodrammatica Orenese

Novara - Ad aprile altri due spettacoli nel cartellone “La cultura è essenziale”. Sulla piattaforma di A-Novara “cresce” la presenza del Teatro Sant’Andrea di Pernate. Lo scorso novembre l’ingresso dello spazio di via Turbigo nel circuito predisposto dal Comune di Novara in seguito alla chiusura di teatri e cinema imposta dal Dpcm del 24 ottobre per l’emergenza Covid: sul canale YouTube di A-Novara i primi due spettacoli sono stati proposti a dicembre, poi a febbraio e a marzo altri due eventi sempre inseriti nelle ultime stagioni dedicate alle compagnie amatoriali. In questo mese il Teatro Sant’Andrea raddoppia ancora. Sabato 10 aprile alle 21 in streaming ecco “Una storia vera” proposta dalla sezione giovani della Compagnia Filodrammatica Orenese: il libero adattamento del film di Roman Polanski “Carnage”, per la regia di Fabrizio Perrone, racconta di due coppie di genitori che si incontrano perché i rispettivi figli sono stati coinvolti in una rissa e uno dei ragazzi è rimasto leggermente ferito. Dopo i primi, concilianti tentativi di risolvere la questione in maniera pacifica, emergeranno gli istinti più feroci e bestiali dell’essere umano. La Compagnia Filodrammatica è nata a Oreno di Vimercate (MB) oltre cinquant’anni fa: «Questo testo – spiega il regista - mi ha sempre affascinato perché è innanzitutto una sfida per l’attore. La scenografia è ridotta all’osso, l’azione si svolge tutta in un salotto e non ci sono altro che i personaggi: messi a nudo e chiusi in una sorta di gabbia, si confrontano tra continui ribaltamenti di ruoli e prospettive. Lo spettacolo è un tremendo specchio della nostra attualità, in cui i genitori spesso si schierano dalla parte dei figli diventando più infantili di loro. Ma il testo racchiude anche in filigrana una componente ironica e divertente che fa da contraltare al ritratto decisamente cinico e drammatico dei personaggi».

Sabato 24 aprile alle 21 il secondo appuntamento: in scena la Nuova Compagnia Anni Verdi di Somma Lombardo con la commedia di Peppino De Filippo “Non è vero… ma ci credo”, regia di Filippo Ciminelli: «Una commedia brillante che ha come oggetto la superstizione – spiegano dalla compagnia -. Il commendator Savastano, titolare di una fiorente azienda agricola con svariate decine di dipendenti, è una persona stimata e apprezzata, ma che ha il pesante fardello di essere superstizioso. Ogni momento della giornata, ogni singolo istante è segnato da comportamenti, atteggiamenti o affermazioni che hanno a che fare con la scaramanzia. Tutto ciò lo rende ridicolo e mal sopportato sia dai suoi dipendenti che dalla famiglia. Ma finché le cose rientrano tra le normali questioni quotidiane va bene, a patto però che non si superi il limite e che la sua “mania” non provochi danni irreparabili».