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"NOBEL NEGATI ALLE DONNE DI SCIENZA" APRE VENERDÌ 4 UNA MOSTRA “TARGATA” EUROPA

Rosalind Franklin

Novara - Gli assessorati alle pari opportunità e alla cultura del Comune di Novara, in accordo con la Consigliera di Parità della Provincia di Novara hanno promosso, a partire dal prossimo fine settimana, una iniziativa che rilancia l’attività formativa e informativa del Comune sul terreno delle pari opportunità tra uomo e donna. Fulcro dell’iniziativa è la mostra “Nobel negati alle donne di scienza” che si terrà alla Barriera Albertina da venerdì 4 a domenica 27 novembre (inaugurazione venerdì 4 novembre alle ore 17). Il tema della mostra, che è stata presentata per la prima volta al Parlamento Europeo a Bruxelles in occasione dell’anno internazionale delle Pari Opportunità, è accattivante. Dal 1901, anno in cui é stato istituito il Premio Nobel sono stati assegnati soltanto 16 premi a scienziate di rilievo e le donne cui vengono affidati ruoli importanti nella ricerca e nelle istituzioni è ancora molto limitato. Nel panorama universitario le donne, a cui è stato consentito l'accesso solo dopo il 1860, rappresentano oggi la metà dei laureati, ma diminuiscono progressivamente ad ogni gradino della scala gerarchica accademica, fino ad essere quasi assenti negli organismi direttivi. Nonostante ciò il contributo che le donne hanno offerto nel corso dei secoli alla scienza è tutt'altro che irrilevante. Attraverso i volti, le vite e le scoperte di sei scienziate a cui è stato negato il Premio Nobel, si apre uno spaccato di cultura scientifica ignorato e poco citato dal mondo accademico. Aspetti sconosciuti, affascinanti e a volte scomodi riempiono le biografie delle donne di scienza, vittime di un passato che troppo spesso non ha saputo dare loro i giusti meriti. Le biologhe Rosalind Franklin (nella foto) e Nettie Marie Stevens, le astronome Jocelyn Bell-Burnell e Annie Jump Cannon, le fisiche Lise Meitner e Chien-Shiung Wu. La mostra è un omaggio a loro e a tutte le altre ricercatrici, che pur avendo dato contributi fondamentali a scoperte premiate con il Nobel, sono rimaste nell'ombra. Nella stessa serata di venerdì 4 novembre, alle 17,30 al Piccolo Coccia l’iniziativa sarà completata e arricchita da una tavola rotonda sul tema “Limiti e frontiere della professionalità femminile”. Introdurrà l’assessore alla cultura del Comune di Novara Paola Turchelli. Guiderà i lavori il giornalista Gianfranco Quaglia. In scaletta gli interventi di Gianna Martinengo, Imprenditrice e Presidente Associazione Donne e Tecnologie, Raffaella Simili, Docente al Politecnico di Bologna,  Eliana Baici, Preside della Facoltà di Economia e Commercio, Università A.Avogadro, Eva Boglio, Consigliera di Parità, Provincia di Novara. Concluderà l’assessore comunale alle Pari Opportunità, Margherita Patti.