Persone e Storie: Christian Bruni aka Christian Tanz

Novara - Christian Bruni aka Christian Tanz inizia la sua carriere da dj nel 2000. La passione per la musica lo porta subito a lavorare nei locali più rinomati della sua zona. Tanz non ha mai avuto un momento preciso in cui ha capito che voleva essere un musicista professionista, si è divertito così tanto a fare musica e vedere, come i suoi pezzi, possono sollevare il morale è pazzesco. Si è sempre concentrato sul portare tutte le idee che aveva in testa nelle produzioni, ma vedere come queste idee possono influenzare le persone è incredibile. Nel 2010 comincia le prime produzioni e, tre anni dopo, esce il suo primo disco "So brand new" con la voce di Vivien B remixato da noti dj e approdando all'Altromondo studios con altri resident, iniziando a collaborare con dj nazionali.

Sei rimasto sorpreso dal successo di "Rocking on the floor"? "Rocking on the floor è una canzone che avevo in testa da molto tempo , dopo mesi di lavoro siamo riusciti io e il mio staff a elaborare il tutto e sono uscito con questo pezzo di cuore per me. Il successo che ha avuto non me lo aspettavo ed è arrivato tutto all’ improvviso come i passaggi in molte radio nazionali e non, come M2O, poi arrivò a Sky Sport durante le partite del Mondiale e tutto questo è stato bellissimo. Lo auguro a tutti i colleghi dj di viverlo."

"Qual è la parte migliore della collaborazione con persone come Dino Borwn, Raveon...? "Nella mia carriera ho collaborato con molti dj da Dj Matrix a Dino Brown , Jack Mazzoni e molti altri. Raveon, che il suo vero nome è Max Mylian, oltre ad esser un grande producer che vanta dischi con Cristian Marchi per citarne uno, è un grande amico. Abbiamo vissuto 24 ore su 24 ore per qualche anno e abbiamo concretizzato un idea che ci ha portato all’estero sull’etichetta Blanco Y Negro. Molto entusiasti di questo."

Con chi vorresti collaborare? "Sono aperto a collaborazioni con dj che hanno le idee chiare su cosa vogliono fare , e ora come ora, mi sto dedicando ai dj più giovani iniziando ad aiutarli a entrare nel mondo delle produzioni e serate."

Come hai iniziato? "Ho iniziato la mia carriera quasi per gioco, a sedici anni. Mi è sempre piaciuta la musica in tutte le sue forme, all’epoca mi affascinava e mi catturavano le melodie e la musica progressive techno; comprai un vinile di una canzone che mi piaceva tantissimo e da li cominciai a comprare e collezionarne altri, poi ho iniziato a provare a mixare. Acquistai una consolle, di una marca sconosciuta, e chiesi lezioni ad un amico. Giorno dopo giorno presi confidenza, diventava un piacere suonare, mi liberava la mente. Venivo chiamato per suonare, inizialmente, ai compleanni e a serate fra amici finché mi sono trovato al posto giusto nel momento giust... per il sogno di suonare in discoteca, ricordo ancora la data: il 23 dicembre del 2000. Da lì in avanti ci furono alti e bassi e dal 2010 iniziò davvero la mia carriera."

Quando è stata la prima volta che hai scoperto la musica dance? "Grazie alla radio, in particolare ascoltando Disco Radio, avevo tredici anni."

Com'è stato creare So brand new con Vivian B nel tuo studio per poi farlo esplodere così velocemente? "So Brand New è stato il mio primo singolo vero e proprio, visto l’amore per la dance. Pensai a Vivian B come voce, nota cantante degli anni 90 con i Da Blitz e molti altri ed e stato un disco che ha preso piede da solo, apprezzato da molte persone."

Hai dei rituali pre-spettacolo? "I miei rituali pre serata sono segreti - ride - comunque ce ne sono molti, uno è quello di arrivare molto presto alle mie serate, stare in camerino o con lo staff organizzatore dell’evento, poi l’abbigliamento è un rituale per me, chi mi segue spesso sa che tipo di serata li aspetta in base al mio abbigliamento."

Diversi tipi di spettacoli quindi, quale quello più memorabile? Chi hai ascoltato ultimamente? "Gli spettacoli più memorabili che ricordo sono molti, quello all’Altromondo di Rimini o all’Alcatraz di Milano e aver condiviso la consolle con artisti come Steve Aoki, Dannic, Bingo Players e molti altri. Ultimamente non c’è molto da ascoltare, ma sto sperimentando nuovi suoni.

Cosa possiamo aspettarci dal tuo prossimo album? "Al momento tutte le mie produzioni le uso per i live, ma è da tempo che vorrei creare un album con tutti i miei pezzi e esperimenti sonori inediti".

Francesca Riga