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PREMIERE ETUDE SUR EDITH PIAF

Venerdì 7 agosto tornano Le notti di Cabiria al Castello Sforzesco

Novara - Eccoci al sesto appuntamento de “Le notti di Cabiria”, la rassegna sostenuta grazie al bando Corto circuito di Piemonte dal Vivo e al supporto di A3 Cube, agosto apre con un recital che unisce canzoni che hanno fatto la storia della musica a racconti e riflessioni sulla vita della grande interprete parigina. 

Il 19 dicembre 1915 a Parigi nasceva Edith Piaf, colei che sarebbe diventata – e sarebbe rimasta – la cantante francese più celebre nel mondo, e l’interprete della canzone francese più famosa di sempre, La vie en rose (di cui era coautrice). Sono passati 105 anni, ma questi due primati restano, e, non solo in Francia, Edith Piaf è un’istituzione. Marlene Dietrich intima amica dell’artista disse: “Se Parigi dovesse cambiare nome, si chiamerebbe Piaf...” sintetizzando in due parole lo stretto legame tra la grande ville con le sue tipiche atmosfere e l’artista che attraverso la sua voce e la sua vita travolgente è diventata leggenda.
Le parole dell’interprete, Clelia Cicero: "Edith, sei nata su un marciapiede di Parigi e da quel giorno la tua vita è stata una storia incredibile segnata dal destino che ti ha consacrata come icona musicale irripetibile. Tu per me sei una guida artistica inossidabile, un esempio di donna fragile e feroce capace di imprese impossibili allo stremo delle proprie forze. Che ha creduto nei propri sogni ed è rimasta sempre fedele all’arte tanto da non poter abbandonare la scena se non nel momento in cui cantare non ti era davvero più fisicamente possibile. Première étude sur Piaf, è il mio tributo. Ho iniziato a cantare i brani di Edith Piaf alla fine del 2011. Per essere accompagnata nel canto ho subito pensato allo strumento della chitarra e non al più ovvio pianoforte. Il mio primo istintivo approccio è stata la ricerca della semplicità per andare dritto al canto, per voler allo stesso modo dare risalto e nuovo vigore alla canzoni stesse. Quindi la ricerca di un chitarrista e l’incontro, rivelatore, con il musicista parmigiano Corrado Caruana che fin da subito ha arrangiato i brani nello stile manouche-swing rendendo le canzoni di Piaf, già meravigliose nella loro composizione originale, graffianti e coinvolgenti. Le caratteristiche della chitarra manouche, che mi hanno incantata dal primo istante, mi hanno riportata a quell’essenza che restituisce l’esibizione “da strada”, quando si è accompagnati da uno strumento dal suono scarno e secco. Come faceva Edith, che si presentava e stupiva i passanti attraverso il solo strumento della sua voce. Per questo ho desiderato “rivoluzionare” le canzoni al fine di ritornare alla voce pura e distinta dove l’interpretazione è il primo elemento. Tutto ciò per tentare di restituire la potenza e la meravigliosa essenza dei brani più celebri della cantante. Con questa combinazione ho portato e continuo a portare in tournée per il mondo un concerto di un’ora e mezza circa durante il quale spesso amo soffermarmi, tra una canzone e l’altra, per raccontare a parole, pensieri scritti da me e da Edith ispirati. Ho cantato Piaf in Italia, negli Stati Uniti, in Argentina, in Svizzera e nella tanto temuta Francia dove l’artista è ancora amatissima. Io oggi ricanto le sue canzoni senza nessun tentativo di imitazione, attraverso un rinnovamento musicale e la mia personalissima interpretazione d’attrice, augurandomi sia possibile comunicare al presente l’essenza di Piaf e la contemporaneità della sua musica".

Programma della serata:
ore 17.30 a Casa Bossi - Laboratorio di canto e interpretazione a cura di Clelia Cicero - 
Verso Edith, il mio viaggio nell'interpretazione. I partecipanti potranno portare un estratto tratto da una delle  seguenti canzoni (es. : strofa + ritornello o solo strofa o ritornello). Sarebbe consigliabile conoscere il testo a memoria. Se lo si desidera appoggiarsi ad una base musicale e in questo caso portarla su chiavetta usb. Canzoni: La vie en rose, Les amants d’un jour, La foule, L’accordéoniste, Ne me quitte pas, La chanson des vieux amants, Les bons bons, Il venait d’avoir 18 ans, Se telefonando, Un anno d’amore, Jenny dei pirati, Barbara Song, Alexanderplatz, Il mio canto libero, E penso a te, Meraviglioso, E ti vengo a cercare, Ciao amore Ciao, Vedrai vedrai.
Per info e iscrizioni info@cabiriateatro.com. Max. 8 partecipanti, (minimo 4 ). Durata del laboratorio 2 h. Costo del laboratorio 10 euro a persona.
Ore 20.40 al Castello Sforzesco per il  reading a cura di “No, Dieci racconti per un nuovo immaginario novarese 2” coordinato da Luca Ottolenghi, 9 scrittrici e uno scrittore continuano il progetto di rinarrare la città di Novara, sarà la volta del bellissimo racconto sul senso della vita di Milena Ferrante “Le imperfezioni”.
Seguirà alle 21 un breve concerto di Elia, poliedrico artista outsider novarese, che si presenterà senza fronzoli, chitarra e voce, per un piccolo live di apertura spettacolo.   
A seguire Book’s lottery dove verrano regalati dei libri grazie al Sostegno della Libreria UBIK Novara.
In caso di pioggia lo spettacolo si terrà all'interno del Castello Sforzesco.
Info e biglietteria:

Online https://biglietteria.fondazioneteatrococcia.it
Biglietteria Teatro Coccia, via F.lli Rosselli 47.
Intero 10 euro. Riduzioni per bambini.
- nei giorni di spettacolo da un'ora prima dell'inizio delle rappresentazioni presso l'ingresso di Piazza Martiri del Castello Sforzesco.